Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
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Ruolo dell’ecocolordoppler (ECD) nella TVS
Gli ultrasuoni rappresentano la metodica di prima scelta per la diagnosi di TVS; i vantaggi di tale metodica sono rappresentati dalla non invasività, elevata accuratezza diagnostica, relativa semplicità e praticità d’uso, economicità. Il limite principale è rappresentato dalla dipendenza dall’operatore.
Le informazioni ottenibili da un’ ECD sono numerose e comprendono:
- la valutazione delle dimensioni del trombo, che alla semplice osservazione clinica, basata sull’estensione del processo infiammatorio, spesso appare meno esteso di quanto venga poi svelato dall’esame strumentale
- l’eventuale estensione del processo trombotico a livello del circolo profondo per contiguità
- l’eventuale coinvolgimento del circolo profondo in una regione non contigua a quella interessata dalla trombosi superficiale, informazione ottenibile estendendo l’esame a tutto l’albero venoso profondo dei due arti inferiori
- il coinvolgimento delle giunzioni safeno-femorale o safeno-poplitea, ovvero l’estensione del trombo entro 3 cm dalle medesime, che comporterà l’attuazione della stessa terapia adottata per le TVP
- l’aspetto del trombo, nel senso di ipo o iper-ecogenicità, che potrà far ipotizzare un’ origine più o meno recente dello stesso
- Infine grazie alla relativa semplicità e innocuità associata alla ripetizione dell’esame ecografico è anche possibile studiare l’evoluzione del processo trombotico che può esitare in un’organizzazione o in una ricanalizzazione del vaso colpito.
Dovendo conciliare la pratica clinica con esigenze di altro ordine, soprattutto organizzativo ed economico, attualmente si è propensi fare eseguire, ritenendolo necessario, l’accertamento ecografico in tutti i casi di TVS a carico della coscia o del terzo superiore della gamba e a carico degli arti superiori. Per quanto riguarda la ripetizione dell’esame a distanza di 7 giorni per la valutazione dell’eventuale estensione del processo trombotico, in assenza di un consenso generale, nella pratica tale scelta dovrebbe essere guidata dal sospetto clinico di un aggravamento del quadro.
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