Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Dic 10, 2014 Cardiotool Farmaci, Farmaci Trombosi venosa superficiale, Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Trombosi Venosa Superficiale 0
2012 SIAPAV: Modello di percorso diagnostico e terapeutico per la trombosi venosa superficiale
La scelta della terapia per TVS deve essere guidata sia dalla localizzazione/ estensione del processo, sia dall’eziologia della trombosi.
Nel caso di trombosi, sia su vena sana che su vena varicosa, estese al circolo profondo o a meno di 3 cm dalle crosse, bisogna seguire le indicazioni terapeutiche della TVP.
Nel caso di trombosi su vena sana o di grande o piccola safena estese per almeno 5 cm (senza coinvolgimento circolo profondo) si può scegliere di impiegare EBPM o Fondaparinux; è stato infatti dimostrato (studio CALISTO) che l’impiego di Fondaparinux 2,5mg /die (dose profilattica) per 45 giorni è in grado di ridurre l’estensione del processo trombotico, gli episodi di TEV (TVP e/o EP) e le recidive (follow-up a 3 mesi); Fondaparinux è attualmente l’unico anticoagulante parenterale che riporta nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) l’indicazione al trattamento delle trombosi venose superficiali.
Gli studi riguardanti l’impiego di EBPM nell’ambito delle TVS non sono numerosi e ancora non è chiaro quale siano il dosaggio e la durata del trattamento ideali in questi casi. Nello studio STEFLUX un dosaggio intermedio di Parnaparina (8.500 UI/ die per 10 giorni, poi 6.400 UI/die per 20 giorni) somministrato per 30 giorni si è dimostrato più efficace nel ridurre gli episodi di TEV, le recidive e l’estensione della TVS sia rispetto al dosaggio intermedio (8.500 UI/die) somministrato per 10 giorni che rispetto ad un dosaggio profilattico (4.250 UI/ die) somministrato per 30 giorni. Per il dosaggio dell’EBPM in caso di TVS non bisogna aggiustare la dose in base al peso. Nonostante le EBPM siano associate ad un minor rischio di sviluppo di HIT, è raccomandato il monitoraggio emocromocitometrico tra il 5-10 giorno di terapia.
L’impiego delle calze elastiche a compressione graduata viene consigliato per ridurre edema, dolore, facilitare l’adesione del trombo alla parete e accelerarne la lisi.
Per trombosi superficiali di piccoli segmenti varicosi (< 5 cm), lontani da perforanti e crosse, le linee guida Siapav consigliano l’utilizzo di FANS e calze a compressione graduata.
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