Follow-up del paziente stabile

Gen 22, 2015 Cardiotool Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Scompenso Cardiaco 0

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Una volta ottimizzate le condizioni cliniche del paziente e sono necessari contatti periodici tesi a:

1. rafforzare le misure preventive non farmacologiche,
2. porre in atto i controlli necessari per la terapia farmacologica,
3. identificare le variazioni nelle condizioni cliniche del paziente.

Seguire il paziente stabile

(LINK alla scheda sui criteri di stabilità)

Non vi sono studi specifici che consentano di definire la migliore modalità di follow-up per i soggetti scompensati. Il follow-up non si presta a rigide schematizzazioni, variando ampiamente secondo le condizioni cliniche, terapeutiche, culturali e sociali del paziente ed in funzione delle eventuali comorbilità.

I controlli periodici effettuati dal MMG dovranno mirare a:

1. coinvolgere il paziente ed i familiari nel processo di cura;
2. verificare e rinforzare l’aderenza alle terapie farmacologiche e non farmacologiche;
3. verificare la stabilità clinica ed identificare precocemente l’eventuale instabilizzazione e le sue cause;
4. attivare la consulenza specialistica quando necessario.

La valutazione periodica clinico-laboratoristica comprende la capacità funzionale, lo stato dei fluidi corporei, il ritmo cardiaco, lo stato cognitivo e nutrizionale, il dosaggio degli elettroliti, della creatinina e il filtrato glomerulare. Altri esami dovranno essere richiesti in funzione del particolare stato clinico e di eventuali comorbilità.

La disponibilità del dosaggio dei peptidi natriuretici (PN) potrebbe aggiungere un altro importante strumento per la verifica della stabilità clinica: incrementi significativi dei peptidi natriuretici rispetto a valori rilevati precedentemente in fase di stabilità dovrebbero far sospettare una possibile instabilizzazione ed indurre ad ulteriori accertamenti. L’utilizzo dei peptidi natriuretici nel monitoraggio dello scompenso ha dimostrato di essere in grado di ridurre la frequenza delle ospedalizzazioni.

Infine è possibile che almeno in parte il controllo periodico del paziente con scompenso possa avvenire sotto forma di tele-monitoraggio (telefonico e/o telematico). La disponibilità di strumentazione di facile utilizzo può consentire al paziente stesso di rilevare periodicamente il peso corporeo, la frequenza e la regolarità del battito cardiaco, la pressione arteriosa e di comunicarla al MMG, all’ambulatorio specialistico all’eventuale Care Manager.

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