Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 13, 2015 Cardiotool Cardiopatia Ischemica (PZ), Per i pazienti 0
Il test da sforzo è una metodica diagnostica che si esegue sottoponendo il paziente ad un esercizio fisico stabilito secondo protocollo di studio standardizzato.
E’ l’esame di primo livello indicato per accertare la causa del dolore toracico sospettato di essere cardiaco in origine (dolore anginoso o angina). Consente inoltre la valutazione della soglia (cioè il livello di sforzo a cui compare la angina) e l’efficacia della terapia in atto. Il test viene anche utilizzato per valutare lo stato della forma fisica ai fini lavorativi e/o sportivi, come valutazione preoperatoria, per la riabilitazione cardio-respiratoria.
Al paziente vengono applicati sul torace gli elettrodi adesivi per registrare l’elettrocardiogramma basale e durante la prova.
Il paziente inizia lo sforzo fisico solitamente pedalando su una cyclette oppure camminando sul tappeto rotante ed ad intervalli regolari viene incrementata la resistenza. Si inizia da un basso carico di lavoro che viene progressivamente aumentato fino al raggiungimento di un determinato valore di frequenza cardiaca che viene calcolato in base all’età e al sesso del paziente.
L’attività cardiaca viene tenuta sotto osservazione costante da parte del medico cardiologo che esegue la prova e dal personale infermieristico attraverso il tracciato elettrocardiografico e la pressione arteriosa del paziente che viene rilevata ad intervalli regolari mediante sfigmomanometro a bracciale.
Il test da sforzo è un esame comunemente eseguito, i rischi legati al test sono molto modesti. Tuttavia si possono presentare alcuni disturbi minori come affaticamento o crampi muscolari agli arti inferiori o altri sintomi che potrebbero condurre a rare complicanze come eccessive variazioni della pressione arteriosa, svenimento, dolore toracico, debolezza eccessiva, difficoltà di respiro, alterazioni del ritmo cardiaco.
Al paziente viene raccomandato di avvisare in forma tempestiva il medico o l’infermiere della comparsa di uno o più di questi sintomi durante il test. Con la comparsa di dolore toracico (angina per ischemia cardiaca) lamentato dal paziente o rilevata dal medico all’elettrocardiogramma potrebbe essere stata indotta una ischemia che generalmente si risolve spontaneamente con l’interruzione dell’esercizio.
Solo in rari casi sarà necessaria la somministrazione di farmaci per la risoluzione del problema. In caso di aritmie cardiache pericolose l’esame sarà precocemente interrotto dal medico cardiologo cosi come nel caso di una marcata riduzione della pressione arteriosa o altre problematiche di rilievo.
Saranno comunque prontamente disponibili i presidi sanitari necessari a fronteggiare tale evenienze ed il personale sanitario è addestrato ad affrontarle qualora accorrano.
La prova ha una durata complessiva di circa 30 minuti ed il paziente viene invitato a trattenersi per circa 15-30 minuti nella sala d’attesa dell’ambulatorio al fine di prevenire ogni inconveniente che dovesse manifestarsi tardivamente.
La prova da sforzo è una metodica ampiamente utilizzata e assai sicura se condotta nel Laboratorio di Ergometria secondo i protocolli standard. Prima dell’esame viene richiesto al paziente la firma del consenso informato, documento necessario e obbligatorio per l’esecuzione della prova.
RACCOMANDAZIONI GENERALI
Si raccomanda ugualmente di attenersi scrupolosamente alle indicazioni dello specialista o del medico curante riguardo la terapia.
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