Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 23, 2015 Cardiotool Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Palpitazioni 0
Le palpitazioni o cardiopalmo corrispondono a una spiacevole percezione de proprio battito cardiaco. Questo disturbo viene descritto dai pazienti come una fastidiosa sensazione di colpi o movimenti all’interno del torace e/o nelle zone adiacenti. Tale sintomo attira l’attenzione sul cuore e costituisce una causa frequente di consultazione medica.
Questa sintomatologia può essere il riflesso di molte patologie diverse cha vanno dai disturbi del ritmo, alcuni dei quali possono comportare un rischio per la vita, a cause psichiatriche di diversa gravità. La maggioranza delle palpitazioni sono benigne da un punto di vista medico e solo una parte hanno genesi cardiaca. Palpitazioni e aritmie sono fenomeni spesso strettamente correlati, ma sono concetti alquanto distinti. E’ possibile percepire in maniera fastidiosa il ritmo sinusale normale o tachicardico oppure una contrazione cardiaca particolarmente vigorosa.
Solo il 18% dei pazienti che si presentano al Pronto Soccorso per palpitazioni viene ricoverato. (Weber BE, Kapoor WN. Evaluation and outcomes of patients with palpitations. Am J Med 1996; 100: 138-48.)
In generale i pazienti con PALPITAZIONI possono essere valutati ambulatorialmente.
L’attuale gestione del paziente con palpitazioni dipende prevalentemente dall’esperienza clinica del medico. Mancano infatti in letteratura linee guida specifiche che stabiliscano il percorso diagnostico più appropriato nel singolo paziente.
L’iter diagnostico da instaurare dipende dalle circostanze in cui è stato scoperto il disturbo:
SINTOMI ANCORA PRESENTI AL MOMENTO DELLA VISITA
SINTOMI SCOMPARSI AL MOMENTO DELLA VISITA: si potranno solo ottenere informazioni indirette
L’aritmia sintomatica potrebbe essere di un’altra origine, pertanto sarà necessario anche verificare la presenza di anomalie aritmogene:
Sono da effettuare quando la valutazione clinica iniziale risulta non diagnostica in particolare nelle così dette ‘ palpitazioni di origine sconosciuta’.
Vanno presi in considerazione solamente nei pazienti con cardiopatia o con cardiopalmo significativo dal punto di vista clinico.
La documentazione di un’aritmia in corrispondenza dei sintomi è una condizione indispensabile per decidere la terapia, anche se gli esami precedenti hanno messo in evidenza una cardiopatia potenzialmente aritmogena. Nei dispositivi per il monitoraggio elettrocardiografico di ultima generazione, le registrazioni effettuate possono essere trasmesse tramite telefono o via web al centro medico di riferimento, senza che il paziente si muova da casa.
Sarà dunque necessario:
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