Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 23, 2015 Cardiotool Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Endocardite 0
A causa dell’utilizzo degli antibiotici è possibile sviluppare reazioni avverse non fatali (15-25 pazienti su 1 milione) come le eruzioni cutanee, la diarrea e il vomito; generalmente però tali reazioni non sono gravi e si auto-limitano in quanto la terapia profilattica prevede un’unica somministrazione.
Sono possibili però anche reazioni allergiche fatali; in particolare l’utilizzo degli antibiotici betalattamici è gravato dal rischio di reazioni anafilattiche (15- 40 casi per 100.000) ed una mortalità di 1-3 casi per 100000. In base a studi retrospettivi le reazioni da ipersensibilità alla penicillina possono essere potenzialmente letali con un incidenza di 15-25 casi per milione. D’altra parte le endocarditi da germi della flora batterica orale, presentano una prognosi favorevole (10 % di decessi in fase acuta). Considerando il basso rischio di contrarre l’Endocardite in seguito a procedura odontoiatrica, la profilassi antibiotica può quindi essere responsabile di un maggior numero di decessi per allergie fatali.
E’ stato stimato che in una popolazione di 10 milioni di pazienti con prolasso valvolare mitralico sottoposti a procedure odontoiatriche senza profilassi antibiotica possono insorgere 47 casi di Endocardite infettiva dei quali 2 fatali; viceversa, la somministrazione di penicillina può essere associata a soli 5 casi di Endocardite infettiva, ma a 175 casi di reazione allergica fatale. L’incidenza di effetti avversi fatali da cefalosporine è di 1 per milione, ed è molto raro in seguito ad assunzione di Claritromicina e Clindamicina.
L’impiego della Claritromicina può presentare maggiori vantaggi per la bassa incidenza di anafilassi, ma può essere gravato dal rischio di aritmie determinate da un allungamento del QT. Un effetto collaterale correlato all’utilizzo della profilassi antibiotica è lo sviluppo di enteropatia da Clostridium Difficile. Infine, un problema emergente associato all’impiego continuativo della profilassi antibiotica dell’Endocardite infettiva è rappresentato dallo sviluppo dell’antibiotico-resistenza.
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