Screening nel paziente asintomatico

Gen 13, 2015 Cardiotool Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Cardiopatia Ischemica 0

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Attualmente non ci sono indicazioni forti che consiglino di screenare persone asintomatiche per la cardiopatia ischemica, riportiamo come aiuto le linee guida

Chi screenare?

Due principali gruppi di raccomandazioni:

United States Preventive Services Task Force (LINK)

1. screening in adulti asintomatici a basso rischio per cardiopatia ischemica: non raccomandato
2. screening in adulti asintomatici ad alto rischio per cardiopatia ischemica: attualmente evidenze non sufficienti per raccomandare o sconsigliare lo screening per cardiopatia ischemica

American College of Cardiology/American Heart Association (LINK)

1. screening in adulti asintomatici a basso rischio per cardiopatia ischemica: non raccomandato
2. screening di gruppi a rischio: nonostante le scarse evidenze consigliato in
   1. pazienti con fattori di rischio multipli per cardiopatia ischemica (colesterolo totale >240, PAS >140 mmHg, PAD >90 mmHg, fumo, diabete, storia di infarto miocardico precoce o morte cardiaca improvvisa in parenti di primo grado sotto i 60aa
   2. uomini sopra i 45aa o donne sopra i 55 aa che stanno programmando un’attività fisica particolarmente intensa o che sono coinvolti in lavori di pubblica utilità o in pz ad alto rischio di cardiopatia ischemica a causa di altre malattie concomitamti (vasculopatia periferica, insufficienza renale cronica)
   3. pz con rilievo incidentale alla TAC di calcificazioni coronariche oltre il 75esimo percentile.

Che test utilizzare per lo screening?

Sulla base dei dati disponibili, della facile accessibilità all’esame, e al rapporto costo-beneficio il test di screening di primo livello da eseguire da eseguire è l’ecg da sforzo (il paziente deve essere nelle condizioni fisiche idonee per svolgere l’esame e non presentare alterazioni dell’ecg basale, ad es. blocchi di branca, alterazioni onde T o tratto ST, che ne renderebbero impossibile la corretta interpretazione) (v.ecg da sforzo le controindicazioni); in alternativa eco stress farmacologico.
L’ecg basale non è indicato a causa della bassa specificità e sensibilità nell’individuare alterazioni coronariche

Come gestire un test di screening positivo?

Nonostante la maggioranza dei test da sforzo positivi in pazienti asintomatici si sia rivelato un falso positivo, è consigliato eseguire esami di secondo livello in caso di positività del test da sforzo nei gruppi di pazienti a rischio.

L’ACC/AHA suggerisce di eseguire la scintigrafia miocardica o l’ecografia da stress come esame di approfondimento. Nel caso in cui questi test siano negativi si conferma l’esito di falso positivo del test da sforzo, in caso contrario il paziente andrebbe indirizzato alla coronarografia con eventuale rivascolarizzazione.

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• cardiopatia ischemica, screening

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