Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
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Sospetta endocardite infettiva: protocollo diagnostico
La diagnosi di Endocardite infettiva è essenzialmente clinica e si basa sulla presenza anamnestica di fattori di predisposizione (tossicodipendenza, presenza di cardiopatie o di protesi valvolari) e sull’identificazione di sintomi clinici compatibili o evocatori.
Diagnosticare l’Endocardite infettiva è difficile, le statistiche più recenti mostrano che l’intervallo medio intercorso tra il primo sintomo e la formulazione della diagnosi è ancora superiore ad un mese.
“Il Medico di Medicina Generale ha il ruolo importantissimo di porre il sospetto diagnostico di Endocardite Infettiva e predisporre il ricovero attraverso il quale è possibile effettuare in tempi brevi tutti gli accertamenti atti ad arrivare alla diagnosi. L’endocardite infettiva rimane, a oggi, una malattia grave e potenzialmente fatale con una mortalità del 25%.”
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