Statine e PUFA nel paziente coronaropatico

Gen 13, 2015 Cardiotool Farmaci, Farmaci Cardiopatia ischemica, Farmaci Dislipidemie, Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Cardiopatia Ischemica 0

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Tutti i pz coronaropatici devono ricevere terapia intensiva e a lungo termine con statine e adeguati consigli dietetici. La loro prescrivibilità con SSN è regolamentata dall nota 13.

Fase ospedaliera

1. Pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (STEMI, NSTEMI, angina instabile) devono sempre ricevere trattamento precoce e intensivo con statine ad alte dosi subito dopo la diagnosi indipendentemente dai livelli di colesterolo LDL:  ATORVASTATINA 80 mg per tutti (se intolleranti rosuvastatina 40 mg).
2. Pazienti gia in terapia con statine prima dell’evento cardiovascolare passare comunque ad atorvastatina 80 mg

Post dimissione

1. Non interrompere la terapia ne passare a statine di minor potenza
2. Verificare del profilo lipidico (in particolare LDL) e ricontrollarlo 4-6 settimane dopo la dimissione per adattare eventualmente il dosaggio della statina ai target
3. Target: LDL <70 in pazienti a rischio molto alto (recente sindrome coronarica acuta) o LDL <100 in pazienti ad alto rischio (cardiopatia ischemica cronica),
4. Se il target  non è stato raggiunto aggiungere alla terapia con statine niacina, sequestranti degli acidi biliari o ezetimibe
5. Verifica dei  valori di GOT, GPT e CK totale e ricontrollarli dopo 4-8 settimane di terapia; i successivi controlli possono avere cadenza semestrale o annuale.
6. In caso di mialgie verificare immediatamente i valori di CK totale
7. L’eventuale danno muscolare è da ritenersi significativo solo in caso di incremento superiore a 10 volte i valori normali. Lievi incrementi della CK totale (1-3 volte i valori normali), in assenza di sintomi, non sono un’indicazione alla sospensione delle statine, ma richiedono solo controlli nel tempo.
8. In caso di elevazione dei valori di GOT e GPT, si ricorda che tale alterazione del profilo epatico è da considerare rilevante solo nel caso che i valori siano almeno 3 volte superiori alla norma.
9. Verifica del filtrato glomerulare: GFR<60 necessitano l’utilizzo di atorvastatina, unica statina che non richiede aggiustamento posologico in caso di danno renale anche lieve.
10. I PUFA nel post IMA aumentano la sopravvivenza, soprattutto nel paziente con disfunzione ventricolare sx, la loro prescrivibilità è regolamentata dalla nota 94

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