Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Feb 17, 2015 Redazione Farmaci, Farmaci Dislipidemie, Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Dislipidemie 0
Anziani. Fino a che età é utile somministrare le statine?
Le linee guida ACC/AHA, EAS, NICE e la nota 13 AIFA presentano posizioni più o meno differenti tra loro per quanto riguarda la terapia nei pazienti anziani e ciò riflette la scarsità di studi clinici nella fascia d’età >75/85 anni.
Per dare un’idea del problema ricordiamo solo che le linee guida ACC/AHA raccomandano di non iniziare la terapia in prevenzione primaria (con possibili eccezioni) oltre i 75 anni, la nota 13 AIFA non consente la prescrivibilità in prevenzione primaria oltre gli 80 anni mentre le linee guida NICE raccomandano invece atorvastatina 20mg (a meno di controindicazioni) in tutti gli ultra 85.
In pazienti già in terapia da anni e che tollerano bene le statine non sembrano esserci motivi per interrompere la terapia solo per l’avanzare dell’età. Ovviamente, con l’invecchiamento aumentano anche i fattori di rischio per effetti collaterali, per cui, come per ogni farmaco, il rapporto rischio/beneficio andrà periodicamente rivalutato.
Fortunatamente per la prevenzione secondaria, pur in assenza di unanimità riguardo all’intensità della terapia, vi è un generale accordo sull’utilizzo delle statine indipendentemente da limiti d’età.
Può essere utile citare i dati ISTAT sulla sopravvivenza attesa: l’aspettativa di vita media di un uomo e di una donna di 80 anni in Italia sono rispettivamente 7,9 e 9,8 anni per scendere a 5,6 e 7,9 anni per un/una ottantacinquenne.
Ancora una volta, però, bisogna ricordare che, oltre alle statistiche, ci sono pazienti con stato di salute profondamente diverso alla stessa età e che è la prospettiva di vita individuale che può guidare al meglio le nostre scelte (esistono strumenti per valutare la prognosi nelle differenti condizioni cliniche: vedi anche calcolatori).
Quando e se iniziare la terapia farmacologica
Da linee guida ESC-EAS 2011
La dieta è il provvedimento principale per le dislipidemie nell’infanzia. L’unica eccezione per prendere in considerazione i farmaci è l’ipercolesterolemia famigliare. Anche in questo caso però l’inizio dei farmaci è solitamente rimandato ad un’età tra i 10 e i 18 anni. C’è infatti evidenza che già dai 10 anni si evidenzia un aumento dello spessore intima-media allo studio ecografico delle carotidi e che il successivo incremento può essere influenzato dall’uso di statine o dalla aferesi. L’inizio della terapia farmacologica è da stabilirsi in base ad una valutazione clinica; in generale la terapia viene iniziata prima dei 18 anni in caso di storia familiare particolarmente sfavorevole/precoce.
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