Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Feb 20, 2015 Gaetano D'Ambrosio Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Secondaria 0
L’associazione dei cardiologi americani ha pubblicato una nuova versione delle linee guida sulla prevenzione secondaria nei pazienti sottoposti by-pass aorto-coronarico a causa di un evento ischemico.
Nel Secondary Prevention After Coronary Artery Bypass Graft Surgery
A Scientific Statement From the American Heart Association si ribadisce il concetto che la chirurgia coronarica rappresenta uno dei trattamenti più efficaci per la cardiopatia ischemica ma che non é ovviamente in grado di arrestare la progressione della malattia arteriosclerotica. I pazienti, pertanto, anche dopo la chirurgia, continuano a presentare un alto rischio di eventi cardiovascolari e necessitano di interventi di prevenzione secondaria.
Dal punto di vista del Medico di medicina generale, gli interventi fondamentali sono rappresentati da:
– trattamento antiaggregante indefinito con ASA (81-325 mg/die) o clopidogrel 75 mg/die nei pazienti intolleranti o allergici all’ASA
– terapia con statine ad alta intensità (atorvastatina 40-80 mg, rosuvastatina 20-40 mg) nei pazienti di età < 75 anni.
– terapia con statine a media intensità nei pazienti intolleranti ai dosaggi più elevati o a più alto rischio di interazioni tra farmaci (per esempio i pazienti di età superiore a 75 anni)
– la terapia con statine deve essere proseguita indefinitamente e non deve essere mai interrotta a meno che non compaiano reazioni avverse
– beta bloccanti nei pazienti con pregresso infarto miocardico o con disfunzione del ventricolo sinistro
– trattamento antiipertensivo con target <140/85 mmHg
– trattamento dell’eventuale diabete tipo 2 con target glicata 7%
– cessazione assoluta del fumo anche facendo ricorso alla terapia farmacologica (nicotina, bupropione, vareniclina)
– riabilitazione cardiovascolare precoce per tutti i pazienti sottoposti a chirurgia coronarica
– attenta valutazione dello stato psicologico ed eventuale trattamento del disturbo depressivo
– identificazione e trattamento dell’obesità con particolare riguardo alla obesità addominale misurando la circonferenza vita ed il rapporto vita / fianchi, anche nei soggetti con indice di massa corporea normale
– considerare chirurgia bariatica nei pazienti con BMI > 35 Kg/m2 che non rispondono adeguatamente agli interventi sullo stile di vita
– vaccinazione antinfluenzale
Queste indicazioni sono sostanzialmente sovrapponibili a quelle da attuare in tutti i pazienti ad alto rischio cardiovascolare
Fonte:
Circulation. 2015;131:00-00
Secondary Prevention After Coronary Artery Bypass Graft Surgery
A Scientific Statement From the American Heart Association
Top Ten Things To Know Secondary Prevention after Coronary Artery Bypass Graft Surgery
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