Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 31, 2015 Gaetano D'Ambrosio News, Novità dalla ricerca, Novità Dislipidemie, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria, Novità Prevenzione Secondaria 0
E’ stato recentemente pubblicato lo USDA“Scientific Report of the 2015 Dietary Guidelines Advisory Committee un poderoso documento che raccoglie le evidenze relative agli stili di vita salutari. Un’importante novità rispetto alla precedente edizione del 2010 é rappresentata dal fatto che é stata abolita la raccomandazione di contenere entro i 300 mg/die l’apporto dietetico di colesterolo.
A questa notizia é stato dato un notevole (probabilmente eccessivo) risalto mediatico, soprattutto in relazione alla inutilità di limitare il consumo di uova, alimento molto ricco in colesterolo (nel tuorlo) ma anche di elevato valore nutrizionale per l’importante apporto di proteine e vitamine.
In realtà già le linee guida ACC/AHA del 2013 sostenevano che “non ci sono evidenze sufficienti per determinare se la riduzione del colesterolo nella dieta sia in grado di ridurre la concentrazione ematica di colesterolo LDL” e non includevano la riduzione dei cibi ricchi di colesterolo tra le raccomandazioni dietetiche rivolte ai soggetti che potrebbero beneficiare da una riduzione delle LDL.
I risultati dello studio IMPROVE-IT, che ha dimostrato i benefici determinati dalla riduzione dell’assorbimento intestinale di colesterolo determinati da ezetimibe, non contraddicono l’affermazione sull’importanza relativa dell’apporto dietetico di colesterolo. Solo parte del colesterolo contenuto nell’intestino, infatti, proviene dalla dieta mentre, in maggior misura, é frutto dell’escrezione biliare.
Possiamo, quindi, evitare di consigliare una drastica limitazione nel consumo delle uova nella dieta e concentrarci sul consumo di grassi animali la cui limitazione é sicuramente efficace nel ridurre il rischio cardiovascolare.
Bisogna tuttavia considerare che in particolari categorie di pazienti un atteggiamento di prudenza può essere opportuno.
Una recente metanalisi Egg consumption and risk of cardiovascular diseases and diabetes: a meta-analysis infatti, ha documentato una associazione significativa tra consumo di uova e rischio cardiovascolare nei pazienti diabetici.
Inoltre, le linee guida NICE sulla prevenzione cardiovascolare del 2014 continuano a consigliare un apporto dietetico di colesterolo inferiore a 300 mg/die nei soggetti ad alto rischio o con malattia cardiovascolare.
Fonte
USDA “Scientific Report of the 2015 Dietary Guidelines Advisory Committee”
Egg consumption and risk of cardiovascular diseases and diabetes: a meta-analysis. Li Y, Zhou C, Zhou X, Li L.Atherosclerosis. 2013 Aug;229(2):524-30
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