Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 24, 2015 Alice Monti IA Cardiopatia ischemica, IA Ictus TIA, Integrazione alimentare, Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Ictus Tia Commenti disabilitati su Livelli estremi di vitamina D aumentano la mortalità per patologia cv
L’associazione tra i livelli di 25-idrossi-vitamina D (25(OH)D) e il rischio di mortalità per malattia cardiovascolare non è chiaro.
Lo studio osservazionale danese Cop-D ha misurato i livelli di 25(OH)D ad una coorte di 247.574 pazienti (161.428 donne e 86.146 uomini).
Obiettivo dello studio è stato determinare l’associazione tra la mortalità per patologia cardiovascolare, ictus, infarto miocardico acuto e i livelli sierici di 25(OH)D. Il follow up è stato di 7 anni (dal 2004 al 2011).
Durante il follow up, 16.645 pazienti, sul totale di 247.574 pazienti, sono deceduti: 5.454 per cause cardiovascolari, 1.574 di ictus e 702 di IMA.
Un livello di 25(OH)D di 70nmol/L è stato associato a un minor tasso di mortalità per cause cardiovascolari. L’hazard ratio per la mortalità cv era di 2.0 (95% IC 1.8-2.1) all’estremo inferiore (12,5nmol/L) e di 1.3 (95% CI 1.2-1.4) all’estremo superiore (125 nmol/L).I risultati sono gli stessi per i sottogruppi di ictus e di IMA.
Alti o bassi livelli di 25(OH)D sono associati alla mortalità per patologia cardiovascolare, ictus e IMA, con una curva a “J” rovesciata con il rischio maggiore ai livelli più bassi.
Alla luce di questi risultati si deve evitare di passare il messaggio che più vitamina D viene assunta, meglio è per la salute.
Fonte:
A reverse J-shaped association between serum 25-hydroxyvitamin D and cardiovascular disease mortality – the CopD-study.Durup D, Jørgensen HL, Christensen J, Tjønneland A, Olsen A, Halkjær J, Lind B, Heegaard AM, Schwarz P. J Clin Endocrinol Metab. 2015 Feb 24:jc20144551
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati appartenenti al settore sanitario: si prega di accedere utilizzando il form sottostante, oppure di compilare il form di registrazione. Dopo la registrazione, oltre ad avere accesso a tutti i contenuti del portale, riceverai aggiornamenti utili alla pratica clinica. Se non si ricordano i dati di accesso, cliccare qui
Gen 19, 2020 Commenti disabilitati su Linee guida per la gestione precoce dei pazienti con ictus ischemico acuto: aggiornamento del 2019
Gen 18, 2020 0
Giu 05, 2019 Commenti disabilitati su Studio RE-SPECT ESUS. I risultati dello studio che confronta dabigatran con Acido Acetilsalicilico (ASA) nei pazienti con ictus embolico
Mag 09, 2019 Commenti disabilitati su La vitamina D non produce alcun beneficio nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolarie e delle neoplasie
Nov 07, 2020 Commenti disabilitati su Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV
Ott 12, 2020 Commenti disabilitati su Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze
Ott 08, 2020 Commenti disabilitati su Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan
Mag 27, 2020 Commenti disabilitati su L’idrossiclorochina è inefficace e dannosa nella cura del COVID-19