Riconoscere e misurare le palpitazioni

Mar 19, 2015 Redazione Palpitazioni (PZ) Commenti disabilitati su Riconoscere e misurare le palpitazioni

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Le palpitazioni corrispondono ad una spiacevole percezione del proprio battito cardiaco.

Questo disturbo, nella maggior parte dei casi, non è pericoloso, ma può causare intenso disagio ed essere molto fastidioso per chi ne soffre. E’ importante cercare di evitare i fattori e le situazioni che le provocano.

Se soffri di palpitazioni segui i seguenti consigli:

1. Valuta la frequenza cardiaca

Come prima cosa è importante capire se la frequenza cardiaca è effettivamente elevata e pertanto devi capire come valutarla e quali sono i valori di riferimento.

 Come misurare le pulsazioni? 

• Posiziona i polpastrelli dell’indice, medio e anulare a livello della faccia interna del polso, appena sotto la base del pollice (come in figura). Esercita una pressione tale da permettere la percezione delle pulsazioni.
• Un altro sistema, più semplice è quello di cercare il pomo d’Adamo con i polpastrelli di indice, medio e anulare quindi spostarsi lateralmente; potrete palpare il polso carotideo a livello del solco compreso tra la trachea e i muscoli del collo esercitando una piccola pressione.
• Se il ritmo cardiaco è regolare conta il numero di battiti rilevati per 30 secondi e moltiplica il risultato per 2, se il ritmo non è regolare, conta le pulsazioni per un minuto intero.

  

 

 

 

 

 

Quali sono i valori di riferimento?

• Valori normali in un adulto a riposo: 60-80 battiti/minuto
• Tachicardia: frequenza cardiaca > 100 battiti/minuto
• Bradicardia: frequenza cardiaca< 50 battiti/minuto

La frequenza cardiaca varia in funzione dell’età, del sesso e in alcune situazioni fisiologiche. E’ normale che la frequenza cardiaca aumenti in caso di esercizio fisico, paura, ansia, collera, febbre, dolore. La frequenza cardiaca può diminuire durante il sonno e negli atleti.

2. Cerca di ridurre l’ansia e lo stress. L’ansia e lo stress, compresi gli attacchi di panico, sono una delle cause principali di palpitazioni non pericolose. Gli esercizi di rilassamento, lo Yoga, il Tai-Chi, il biofeedback potranno aiutarvi a farti rilassare.
3. Elimina o almeno limita l’assunzione di sostanze eccitanti, ad esempio la caffeina, la nicotina, l’alcol, il the, il cioccolato fondente, le anfetamine e la cocaina.
4. Evita i farmaci stimolanti, ad esempio i rimedi contro la tosse e il raffreddore e alcuni integratori alimentari e prodotti di erboristeria.
5. Nel caso in cui le palpitazioni siano associate ad uno o più dei seguenti sintomi recati subito in Pronto Soccorso:

 

 

 

 

• Dolore, pressione o fastidio al torace o alla parte superiore dell’addome
• Difficoltà respiartoria, “fame d’aria”
• Sudorazione, nausea, vomito
• Ansia associata e sensazione di morte imminente
• Frequenza cardiaca < 60 battiti per minuto o > 150 Battiti per minuto

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