Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Apr 09, 2015 Gaetano D'Ambrosio Novità Aritmie, Novità dalla ricerca, Novità Homepage Commenti disabilitati su Aritmie e sport: meno falsi positivi nello screening ECG con nuovi criteri
L’elettrocardiogramma (ECG) degli sportivi può presentare alcune caratteristiche morfologiche in parte simili ad alterazioni con aritmie di significato patologico. A causa di ciò molto spesso accade che l’ECG di uno sportivo venga considerato anormale e dia l’avvio a una serie di approfondimenti diagnostici di secondo livello.
Per ridurre l’incidenza di risultati falsamente positivi nello screening ECG pre-gara degli atleti, nel 2010 la Società europea di cardiologia (ESC) ha definito una serie di criteri interpretativi (Recommendations for interpretation of 12-lead electrocardiogram in the athlete).
Questi criteri sono stati rivisti nel 2012 (Electrocardiographic interpretation in athletes: the ‘Seattle criteria’) per tener conto delle varianti che si manifestano negli atleti di diverse etnie e successivamente hanno subito un’ulteriore revisione nel 2014 (Comparison of electrocardiographic criteria for the detection of cardiac abnormalities in elite black and white athletes).
Gli autori del lavoro Comparison of three current sets of electrocardiographic interpretation criteria for use in screening athletes pubblicato su Heart hanno voluto testare l’accuratezza della diagnosi dei tre criteri applicandoli alla valutazione dell’ECG eseguito su 2.491 atleti di sesso maschile e di varie etnie (1367 arabi, 748 neri, 376 caucasici), confrontandoli con l’esito del successivo iter diagnostico.
In 10 atleti sono state identificate patologie potenzialmente aritmogene: sette cardiomiopatie ipertrofiche e tre sindromi di Wolff-Parkinson-White.
I tre criteri hanno identificato tutti i casi mostrando così una sensibilità nell’individuare le aritmie del 100%.
La specificità, invece, é risultata significativamente diversa per i tre criteri risultando rispettivamente 94.0%, 87.5% e 76.6% per i criteri del 2014, 2012, 2010.
Gli autori concludono confermando che la versione più aggiornata dei criteri diagnostici Comparison of electrocardiographic criteria for the detection of cardiac abnormalities in elite black and white athletes é anche quella che espone con minor frequenza al rischio di falsi positivi di aritmie pur conservando una sensibilità elevata nell’identificare gli atleti con patologie cardiache a rischio per morte improvvisa.
Tabella riassuntiva
Fonte:
Comparison of three current sets of electrocardiographic interpretation criteria for use in screening athletes. Heart. 2015 Mar 1;101(5):384-90. doi: 10.1136/heartjnl-2014-306437. Epub 2014 Dec 11.
Per approfondire:
Recommendations for interpretation of 12-lead electrocardiogram in the athlete. Eur Heart J. 2010 Jan;31(2):243-59. doi: 10.1093/eurheartj/ehp473. Epub 2009 Nov 20.
Electrocardiographic interpretation in athletes: the ‘Seattle criteria’.Br J Sports Med. 2013 Feb;47(3):122-4. doi: 10.1136/bjsports-2012-092067.
Comparison of electrocardiographic criteria for the detection of cardiac abnormalities in elite black and white athletes.Circulation. 2014 Apr 22;129(16):1637-49. doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.113.006179. Epub 2014 Mar 11.
abcnewsradioonline.com
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