Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Apr 17, 2015 Alice Monti Farmaci, Farmaci Cardiopatia ischemica, Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage Commenti disabilitati su Doppia antiaggregazione dopo stent non oltre i 12 mesi. Una Metanalisi
Numerosi studi sono stati pubblicati sulla durata ottimale della doppia antiaggregazione in pazienti sottoposti a stenting coronarico medicato, ma non ci sono dati definitivi.
Lancet ha pubblicato recentemente una metanalisi basata su 10 studi in cui veniva indagata la mortalità nei differenti schemi di doppia antiaggregazione, Mortality in patients treated with extended duration dual antiplatelet therapy after drug-eluting stent implantation: a pairwise and Bayesian network meta-analysis of randomised trials.
Gli schemi di antiaggregazione considerati sono stati classificati in due modi: breve antiaggregazione vs lunga antiaggregazione e antiaggregazione ≤ a 6 mesi vs 1 anno vs >1 anno.
In generale un’antiaggregazione di breve durata è gravata da una mortalità globale minore rispetto alla lunga durata ed è attribuibile a una minore mortalità per cause non cardiache con un tasso di mortalità per cause cardiache simile. Lo schema di doppia antiaggregazione a breve durata è stato inoltre associato a un tasso inferiore di sanguinamenti maggiori ma ad un tasso maggiore di infarti miocardici e trombosi intrastent.
I pazienti che hanno assunto doppia antiaggregazione per periodi inferiori o uguali a 6 mesi o un anno avevano un rischio elevato di trombosi intrastent e infarto miocardico ma una mortalità inferiore rispetto ai pazienti in terapia antiaggregante doppia da più di un anno. Inoltre nei pazienti trattati per periodi inferiori a 6 mesi la mortalità, gli infarti miocardici e le trombosi intrastent sono risultati numericamente simili a quelli dei pazienti trattati per un anno ma con un minor tasso di sanguinamenti maggiori.
La doppia terapia antiaggregante protratta per più di un anno dopo l’impianto di stent medicato riduce le stenosi intrastent e l’infarto miocardico, tuttavia è associata a un elevato rischio di mortalità per cause non cardiovascolari che non bilancia la riduzione della mortalità per cause cardiovascolari.
Fonte: Mortality in patients treated with extended duration dual antiplatelet therapy after drug-eluting stent implantation: a pairwise and Bayesian network meta-analysis of randomised trials.Palmerini T, Benedetto U, Bacchi-Reggiani L, Riva DD, Biondi-Zoccai G et al.Lancet. 2015 Mar 13. pii: S0140-6736(15)60263-X. doi: 10.1016/S0140-6736(15)60263-X. [Epub ahead of print]
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