Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mag 05, 2015 Giuliana Maria Giambuzzi Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Ipotiroidismo e coronarie. Non cambia range TSH per minore rischio di malattia
E’ stato dimostrato ormai da tempo che l’ipotiroidismo subclinico è associato a un aumento del rischio di malattia coronarica e mortalità nei soggetti con livelli di TSH > a 10 mUI/L, ma livelli di TSH al limite superiore della norma possono essere un campanello d’allarme?
I rischi connessi a valori di TSH al limite del range di normalità sono poco documentati, ma prove contrastanti suggeriscono che livelli di tireotropina al limite superiore della norma potrebbero essere associati a un aumentato rischio di malattia coronarica (CHD).
Alcuni studiosi hanno addirittura proposto di abbassare il limite superiore del range di riferimento da 4,5 mIU/L a 2,5 o 3,0 mIU/L poiché hanno ipotizzato che questi valori possano indicare una fase iniziale di ipotiroidismo.
Gli autori dello studio norvegese Thyroid Function Within the Normal Range and Risk of Coronary Heart Disease An Individual Participant Data Analysis of 14 Cohorts hanno valutato l’associazione tra valori di TSH nel range di normalità e rischio di CHD.
Nello studio sono stati coinvolti 55.412 soggetti con livelli di TSH compresi tra 0,45-4,49 mUI/L e con anamnesi negativa per patologia tiroidea o malattia cardiovascolare al basale, seguiti per un follow-up tra i 3,3 e i 20 anni.
Dei 55.412 soggetti il 3,3% (n. soggetti: 1.813) sono deceduti per malattia coronarica durante il follow-up; il 9,5% (n. soggetti 4.666) hanno avuto un primo evento di CHD.
Per ogni aumento di 1 mIU / L del livello tirotropina, non c’era alcun aumento significativo del rischio di morte per CHD o eventi CHD.
La mortalità per CHD e l’incidenza di eventi coronarici erano simili tra i partecipanti allo studio che mostravano valori di TSH più elevati (3,50 -4,49 mIU / L) rispetto a quelli con livelli di tireotropina più bassi (0,45-1,49 mUI / L). Le analisi dei sottogruppi per sesso e classe di età hanno dato risultati simili.
In conclusione, livelli di TSH all’interno del range di riferimento non influenzano il rischio di eventi coronarici e di mortalità per CHD, non vi è pertanto alcun motivo per abbassare il limite superiore di riferimento per il TSH.
Fonte:
Thyroid Function Within the Normal Range and Risk of Coronary Heart Disease An Individual Participant Data Analysis of 14 Cohorts. Åsvold BO, Vatten LJ, Bjøro T, Bauer DC, Bremner A, Cappola AR, Ceresini G, den Elzen WP, Ferrucci L, Franco OH, Franklyn JA, Gussekloo J et al.Thyroid Studies Collaboration.JAMA Intern Med. 2015 Apr 20.
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