Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mag 23, 2015 Giuliana Maria Giambuzzi Dispositivi, Dispositivi Ipertensione, News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Ipertensione 1
L’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa (HBPM, Home blood pressure monitoring) offre informazioni clinicamente rilevanti, ma perché la misurazione sia corretta è necessario osservare 4 regole fondamentali tra cui l’utilizzo di un dispositivo validato e tarato regolarmente.
Sono pochi gli studi finora condotti che hanno valutato l’affidabilità e la qualità dei dati ottenuti attraverso i dispositivi domestici per la misurazione della PA.
Gli autori dello studio Reliability of home blood pressure monitoring: in the context of validation and accuracy hanno cercato di valutare il grado di affidabilità e accuratezza dei dispositivi utilizzati per la HBPM.
Per fare questo sono stati arruolati un totale di 212 soggetti con PA elevata alla HPBM.
Innanzitutto è stato analizzato se gli strumenti per l’auto-misurazione fossero validati verificando che il modello utilizzato fosse riportato nell’elenco degli apparecchi validati. Successivamente, è stata esaminata l’accuratezza dei dispositivi confrontando i valori medi di PA misurati con l’apparecchio automatico con quelli ottenuti con lo sfigmomanometro a mercurio. Sono stati ritenuti precisi i dispositivi che mostravano una differenza non superiore a 5 mmHg nei valori medi di PA rispetto a quelli misurati con lo sfigmomanometro a mercurio.
Lo studio ha mostrato che il 38,7% (82 su 212) dei partecipanti utilizzava dispositivi validati e di questi solo l’85,4% (181 su 212) erano anche accurati. L’imprecisione era più comune con i dispositivi non validati rispetto ai dispositivi validati [19,2% (n = 25) versus 7,3% (n = 6), P = 0.017]. Il grado d’imprecisione dei dispositivi validati era 6-26 mmHg per la pressione sistolica e 6-11 mmHg per la diastolica.
Questo studio ha dimostrato che molti dei dispositivi utilizzati nella pratica clinica non sono validati e gran parte di questi non mostra una sufficiente accuratezza. E’ stato documentato che l’utilizzo di apparecchi non calibrati può impedire di riconoscere il 20% delle ipertensioni sistoliche e il 28% di quelle diastoliche e può condurre a una falsa diagnosi nel 15% di ipertensione sistolica e addirittura del 31% dei casi di quella diastolica. Pertanto, dovremmo spiegare ai nostri pazienti l’importanza dell’utilizzo di strumenti validati per l’HBPM e ricordare che la calibrazione e manutenzione degli apparecchi aneroidi e di quelli elettronici va effettuata al massimo ogni 6 mesi.
Fonte:
Reliability of home blood pressure monitoring: in the context of validation and accuracy.Jung MH1, Kim GH, Kim JH, Luna KW, Yoo KD, Rho TH, Kim CM. Reliability of home blood pressure monitoring: in the context of validation and accuracy.
Blood Press Monit. 2015 Apr 8. [Epub ahead of print]
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Ma dove si trovano gli sfigmomanometri a mercurio? Non sono fuori commercio appunto per il mercurio come i termometri?