Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 19, 2015 Giuliana Maria Giambuzzi News, Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Homepage, Novità Obesità, Novità Prevenzione Primaria 0
Razza e origine etnica, l’obesità, la salute metabolica e il rischio di malattie cardiovascolari nelle donne in post-menopausa sono stati al centro dello studio Race and ethnicity, obesity, metabolic health, and risk of cardiovascular disease in postmenopausal women. I ricercatori hanno analizzato i livelli di lipidi sierici e di glicemia di un data-base di 14.364 donne di colore e bianche in post-menopausa con anamnesi negativa per malattia cardiovascolare o diabete al basale.
Le donne partecipanti allo studio sono state suddivise in base all’indice di massa corporea (BMI) nelle seguenti categorie: donne normo-peso (18,5 < BMI <25), donne in sovrappeso (25 < BMI <30), o obese (BMI ≥30) e in base al tipo e al numero di fattori di rischio metabolici presentati: sono state considerate affette da malattia metabolica se presentavano ≥3 anomalie metaboliche.
Attraverso un’analisi di regressione di Cox sono state valutate le associazioni tra le caratteristiche al basale e il rischio cardiovascolare. In oltre 13 anni di follow-up sono state 1.101 donne a presentare un primo evento cardiovascolare (malattia coronarica o ictus ischemico).
In assenza di sindrome metabolica al basale, le donne nere in sovrappeso presentavano un rischio cardiovascolare più elevato rispetto a quelle normo-peso (hazard ratio [HR] 1,49), mentre tra le donne bianche senza sindrome metabolica, quelle in sovrappeso presentavano un rischio simile a quelle normo-peso (HR 0.92, l’interazione P = 0.05).
Anche le donne di razza nera obese senza sindrome metabolica avevano un elevato rischio aggiustato (HR 1,95) rispetto alle donne bianche obese (HR 1,07; interazione p = 0.02).
Tra le donne che presentavano solo 2 alterazioni metaboliche, il rischio cardiovascolare aumentava nelle donne nere in sovrappeso (HR 1,77) o obese (HR 2,17), ma non nelle donne bianche in sovrappeso (HR 0,98) o obese (HR 1,06). Le donne in sovrappeso e obese con ≤1 anomalia metabolica non mostravano un aumento del rischio cardiovascolare, indipendentemente dalla razza o dall’etnia.
Questo studio dimostra le donne di colore che presentano anomalie metaboliche hanno un rischio cardiovascolare maggiore rispetto a quelle di razza bianca.
Indipendentemente dalla razza tutte le donne dovrebbero adottare una dieta ricca di frutta e verdura, scegliere cereali integrali e cibi a elevato contenuto di fibre; consumare pesce almeno 2 volte alla settimana; limitare l’assunzione di grassi saturi, colesterolo, alcool, sale e zucchero raffinato.
Ogni donna soprattutto se di razza nera dovrebbe mantenere o ridurre il peso corporeo attraverso un appropriato equilibrio di attività fisica e apporto calorico. Il raggiungimento di un valore pressorio < 140-90 mmHg e il mantenimento di valori ottimali di lipidi e lipoproteine nel sangue dovrebbero essere incoraggiati attraverso un corretto approccio sullo stile di vita.
La modifica dello stile di vita ed una terapia farmacologica possono essere utili nelle donne con diabete mellito per ottenere livelli di HbA1c < 7%. La terapia ormonale sostitutiva (TOS) non dovrebbe essere usata per la prevenzione primaria o secondaria delle MCV.
Fonte:
Race and ethnicity, obesity, metabolic health, and risk of cardiovascular disease in postmenopausal women.Schmiegelow MD, Hedlin H, Mackey RH, Martin LW, Vitolins MZ, Stefanick ML, Perez MV, Allison M, Hlatky M.. J Am Heart Assoc. 2015 May 20;4(5).
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