Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 05, 2015 Alice Monti News, Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Homepage, Novità Ictus Tia 0
Il BMI (body mass index) è noto da tempo come fattore di rischio per l’ictus (stroke) nella popolazione anziana, ma fino ad oggi non era stato indagato il suo impatto nel giovane adulto. Soprattutto nei paesi ad alto tasso di obesità, il potenziale di questa correlazione richiede necessariamente grande attenzione.
Per indagare l’associazione tra obesità (BMI>30 kg/m2) e insorgenza di stroke ischemico nei giovani adulti (15-49 anni) è stato svolto uno studio caso controllo con 1201 casi e 1154 controlli. Ciò che ne è emerso è un effettivo aumento del rischio di ictus (OR, 1.57; 95% CI, 1.28-1.94) ma ciononostante è stato dimostrato come questo sia fortemente attenuato, fino ad essere statisticamente non significativo, correggendo i fattori di rischio come il fumo di sigaretta, l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito.
Alla luce dei dati emersi risulta come, spiegare al paziente l’importanza di correggere stili di vita errati e aderire con costanza alle terapie croniche, diventa un compito ancora più importante. Il counselling di fondamentale importanza nella professione del MMG, dovrebbe quindi diventare una prassi in pazienti obesi di ogni età.
Fonte:
Obesity Increases Risk of Ischemic Stroke in Young Adults.Mitchell AB, Cole JW, McArdle PF, Cheng YC, Ryan KA, Sparks MJ, Mitchell BD, Kittner SJ. Stroke. 2015 Jun;46(6):1690-2. doi: 10.1161/STROKEAHA.115.008940. Epub 2015 May 5
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