Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ago 17, 2015 Redazione News, Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria 0
Le app per smartphone e i sensori indossabili (werable devices) possono aiutare le persone a fare scelte di vita più sane, ma sull’efficacia di queste tecnologie (mHealth) nel ridurre i fattori di rischio cardiovascolare ci sono ancora pochi dati. Questi, i sintesi, i contenuti di una dichiarazione dell’American Heart Association (AHA) pubblicata sulla rivista Circulation sull’impiego della tecnologia per monitorare parametri vitali nota come mHealth (mobile Health) perché indossabile o impiegata come app.
Tuttavia, l’autore principale, Lora Burke, ha osservato che la mancanza di dati non è sinonimo di inefficacia, sottolineando che “l’automonitoraggio è una delle strategie fondamentali per modificare i comportamenti per favorire la salute cardiovascolare.”
Gli autori hanno esaminato studi clinici randomizzati e una metaanalisi su sistemi mobili per la salute (mHealth) sviluppati negli ultimi dieci anni. In particolare, l’AHA ha esaminato le tecnologie che corrispondono agli obiettivi “Life’s Simple 7” la lista dei 7 modi per migliorare la salute del cuore, che comprende: l’alimentazione, l’attività fisica, controllo del peso, evitando il fumo di tabacco, la riduzione del glucosio nel sangue, e il controllo sia del colesterolo e dell’ipertensione.
Nello studio, le persone che hanno utilizzato le tecnologie mHealth per perdere peso hanno raggiunto risultati migliori in tempi più brevi rispetto a coloro che non hanno impiegato il metodo tradizionale, ma gli autori hanno fatto notare che non ci sono dati pubblicati relativi al mantenimento dei risultati ottenuti per più di 12 mesi.
Le app degli smartphone per smettere di fumare, che utilizzano i messaggi di testo, possono praticamente raddoppiare le probabilità di successo dell’intervento, ma dopo sei mesi, circa il 90 per cento delle persone riprende a fumare. Gli esperti dell’AHA ritengono che non ci siano evidenze sufficienti per dimostrare che i dispositivi indossabili (werable device) che controllano l’attività fisica, portino le persone a svolgere una maggiore attività fisica. Mancano attualmente ricerche sulla tecnologia mHealth sul diabete, la pressione sanguigna o la gestione del colesterolo.
Fonte
Current Science on Consumer Use of Mobile Health for Cardiovascular Disease Prevention A Scientific Statement From the American Heart Association. Lora E. Burke et al.Circulation. 2015;132:00-00. DOI: 10.1161/CIR.0000000000000232.
Feb 21, 2020 0
Gen 19, 2020 Commenti disabilitati su Linee guida per la gestione precoce dei pazienti con ictus ischemico acuto: aggiornamento del 2019
Gen 18, 2020 0
Nov 13, 2019 Commenti disabilitati su 2019 Guidelines on Diabetes, Pre-Diabetes and Cardiovascular Diseases developed in collaboration with the EASD
Nov 07, 2020 Commenti disabilitati su Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV
Ott 12, 2020 Commenti disabilitati su Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze
Ott 12, 2020 0
Ott 08, 2020 Commenti disabilitati su Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan