Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Set 17, 2015 Gaetano D'Ambrosio Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage, Novità Trombosi venosa profonda Commenti disabilitati su Anticoagulanti (NAO) nell’anziano. Nuove linee guida ESC
“La medicina contemporanea sta spostando la sua attenzione verso la cure orientate alla persona piuttosto che alla malattia”. Con questa frase esordisce un interessante documento della Società Europea di Cardiologia (ESC, European Society of Cardiology ) che fa il punto sull’utilizzo delle terapie antitrombiotiche (anticoagulanti) nell’anziano.
Queste terapie sono spesso sottoutilizzate nelle persone più avanti con gli anni per il prevalere del timore di eventi emorragici sull’obbiettivo di contenere il rischio trombotico. In effetti risulta ormai evidente che entrambi i rischi aumentano con l’età e tuttavia é altrettanto evidente che le terapie antitrombotiche con anticoagulanti producono un beneficio in termini di mortalità e morbilità cardiovascolare anche nei soggetti di età avanzata e con elevato rischio emorragico.
Gli anziani, d’altra parte, possono presentare un’alterata funzionalità di molti organi coinvolti nel metabolismo dei farmaci, frequenti patologie concomitanti, terapie farmacologiche complesse e potenzialmente interferenti, ridotta aderenza alle prescrizioni. Se si aggiunge il dato che gli anziani sono anche generalmente sottorappresentati nei trial clinici, si comprende appieno l’affermazione iniziale che sottolinea la urgente necessità che ci dotiamo di strumenti per personalizzare l’approccio terapeutico piuttosto che di regole generali valide per tutti.
Appaiono quindi preziose le tabelle contenute nel documento della Società Europea di Cardiologia che, per tutti i farmaci antitrombotici, antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti orali (NAO e AVK), anticoagulanti parenterali, fibrinolitici, forniscono i dosaggi ottimali, le eventuali modifiche posologiche da adottare nell’anziano e in presenza di ridotta funzione renale e ogni altra precauzione da assumere quando questi farmaci vengono adoperati nel soggetto di età avanzata o che abbia già subito un evento cerebro-vascolare.
Fonte
Antithrombotic therapy in the elderly: expert position paper of the European Society of Cardiology Working Group on Thrombosis. Received 9 August 2014; revised 24 May 2015; accepted 12 June 2015
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