Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Set 21, 2015 Chiara Civitelli Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Vasculopatie Commenti disabilitati su Arteriopatia. L’attività fisica riduce rischio di infarto
Nell’ambito delle arteriopatie periferiche, il test del cammino dei 6 minuti (6MWT, 6 minute walk test), in associazione alla misura dell’indice caviglia-braccio (ABI), rappresenta un utile strumento di valutazione in fase diagnostica e nel follow-up. È inoltre noto che i pazienti affetti da arteriopatia periferica (PAD, peropheral artery disease) presentino un rischio di eventi cardiovascolari più elevato rispetto alla popolazione sana.
Gli autori di questo studio americano hanno voluto valutare l’esistenza di una correlazione tra la performance nel 6MWT /livello di attività fisica e il rischio di eventi cardiaci ischemici (infarto del miocardio, angina instabile e morte per causa cardiaca) nei soggetti affetti da PAD.
Lo studio ha coinvolto 510 pazienti affetti da arteriopatia (PAD) seguiti per un periodo medio di 19±9,5 mesi. A pazienti veniva fatto eseguire il 6MWT e, per stimare il livello di attività fisica abituale, veniva richiesto il numero di isolati che erano riusciti a percorrere nella settimana precedente la valutazione.
I risultati hanno mostrato un’incidenza di eventi ischemici del 3,5% (6/169) nei soggetti con le performance migliore al 6MWT, del 5,8% (10/171) nei soggetti con performance intermedia e del 14,7% (25/170) nei soggetti con la performance peggiore (p=0,003). I soggetti con la performance peggiore risultavano avere un rischio 3,28 volte maggiore di eventi rispetto ai soggetti con la performance migliore (IC95% 1,17-9,17; p=0,024).
Per quanto riguarda l’attività fisica, l’incidenza di eventi ischemici è risultata del 2,7% nei soggetti che avevano riferito livelli maggiori di attività, 8,6% per livelli intermedi e 13,6% per livelli di attività minori; gli ultimi risultavano avere un rischio 3,72 volte maggiore di eventi rispetto ai primi (IC95% 1,24-11,19; p=0,0019).
Sembra quindi che il livello di attività fisica, sia riferito che misurato tramite 6MWT, possa indicare il rischio di eventi cardiovascolari nei soggetti con arteriopatia. Sarà utile valutare, tramite studi di intervento, se il miglioramento della performance e dei livelli di attività fisica, ottenibile con un allenamento specifico per questi soggetti, sia in grado di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari.
Fonte
Association of 6-Minute Walk Performance and Physical Activity With Incident Ischemic Heart Disease Events and Stroke in Peripheral Artery Disease .McDermott MM, Greenland P, Tian L, Kibbe MR, Green D, Zhao L, Criqui MH, Guralnik JM, Ferrucci L, Liu K, Wilkins JT, Huffman MD, Shah SJ, Liao Y, Lloyd-Jones DM J Am Heart Assoc. 2015 Jul 28;4(7)
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