Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ultime notizie
- Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV
- Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze
- Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan
- L’idrossiclorochina è inefficace e dannosa nella cura del COVID-19
- Dalla strategia fallimentare alle terapie precoci, dalle cure ai tamponi. Il punto sul Covid19
Giovani uomini: l’obesità è fattore di rischio di malattia coronarica
Un indice di massa corporea (BMI, body mass index) >25 kg/m2 (sovrappeso) comporta un rischio aumentato di cardiopatia ischemica e l’obesità marcata (BMI >30 kg/m2) costituisce addirittura un fattore di rischio indipendente per malattia coronarica.
Attraverso lo studio Coronary artery disease risk among obese metabolically healthy young men si è cercato di valutare il rischio di malattia coronarica (CAD, Coronary artery disease) in giovani uomini obesi in assenza di altri fattori di rischio metabolici. A questo proposito è stato effettuato uno studio longitudinale che ha coinvolto 31.684 giovani (età media 31,2 ± 5,7 anni) classificati in base al BMI e al numero di anomalie metaboliche presentate.
Sono stati definiti “obesi metabolicamente sani (MH)” i soggetti che presentavano un BMI ≥30 kg / m2, normali valori di pressione arteriosa (PA), normali livelli di glucosio a digiuno, di trigliceridi e di colesterolo HDL (n = 599; 1,9%).
Nel corso di un follow-up mediano di 6,1 anni sono stati 198 i nuovi casi di malattia coronarica (CAD) diagnosticati durante i 209.971 anno-persona-di follow-up, di cui sei casi si sono verificati tra i soggetti obesi MH. L’incidenza di CAD nei soggetti magri, sovrappeso e obesi MH è stata rispettivamente di 0,23, 0,45 e 1,0 / 1000 anni-persona.
In un modello multivariato aggiustato per i fattori di rischio clinici e biochimici per malattia coronarica (CAD), un rischio più elevato di CAD è stato osservato tra MH-obesi (hazard ratio = 3.08; 95% CI = 1,10-8,68, p = 0,033), rispetto a soggetti normo-peso MH.
I giovani obesi hanno quindi un rischio aumentato di CAD, anche in assenza di altri fattori di rischio. Un motivo in più per non sottovalutare l’obesità giovanile e per promuovere corretti stili di vita sin dalla prima infanzia .
Fonte
Coronary artery disease risk among obese metabolically healthy young men. Eur J Endocrinol. 2015 Sep;173(3):305-12. doi: 10.1530/EJE-15-0284. Epub 2015 Jun 3.
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati appartenenti al settore sanitario: si prega di accedere utilizzando il form sottostante, oppure di compilare il form di registrazione. Dopo la registrazione, oltre ad avere accesso a tutti i contenuti del portale, riceverai aggiornamenti utili alla pratica clinica. Se non si ricordano i dati di accesso, cliccare qui
- BMI, CAD, fattori di rischio, indice massa corporea, malattia coronarica, obesi, obesità, sovrappeso
Articoli correlati
Altri del genere
Dante medico in tempo di coronavirus
SAVE THE DATE
