Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00

  • Chi siamo
    • Comitato Scientifico
  • Cardiotool
    • un progetto “unico”
  • Newsletter
  • Registrati
  • Login / profilo

Il tuo strumento di lavoro quotidiano

Ultime notizie

  • Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV
  • Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze
  • Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan
  • L’idrossiclorochina è inefficace e dannosa nella cura del COVID-19
  • Dalla strategia fallimentare alle terapie precoci, dalle cure ai tamponi. Il punto sul Covid19
  • Home
  • Calcolatori
  • AIFA
  • Linee guida
    • Ipertensione arteriosa
    • Dislipidemie
    • Fibrillazione atriale
    • Scompenso cardiaco
    • Cardiopatia ischemica
    • Vasculopatie
    • Ictus-TIA
    • Prevenzione primaria
    • Prevenzione Secondaria
    • Trombosi venosa profonda
    • Trombosi venosa superficiale
  • Flow Chart
    • Ipertensione arteriosa
    • Dislipidemie
    • Fibrillazione atriale
    • Scompenso cardiaco
    • Cardiopatia ischemica
    • Vasculopatie
    • Ictus-TIA
    • Prevenzione primaria
    • Prevenzione secondaria
    • Trombosi venosa profonda
    • Trombosi venosa superficiale
    • Pericardite
  • Dispositivi
    • Ipertensione arteriosa
    • Dislipidemie
    • Fibrillazione atriale
    • Cardiopatia ischemica
    • Vasculopatie
    • Ictus-TIA
    • Prevenzione primaria
    • Trombosi venosa profonda – Embolia polmonare
  • Farmaci
    • Ipertensione arteriosa
    • Dislipidemie
    • Fibrillazione atriale
    • Scompenso cardiaco
    • Cardiopatia ischemica
    • Vasculopatie
    • Ictus -TIA
    • Prevenzione primaria
    • Prevenzione secondaria
    • Trombosi venosa profonda – Embolia polmonare
    • Endocarditi
    • Terapia con VKA
  • Edu-Action
    • Ipertensione arteriosa
    • Dislipidemie
    • Fibrillazione atriale
    • Scompenso cardiaco
    • Cardiopatia ischemica
    • Vasculopatie
    • Ictus-TIA
    • Prevenzione primaria
    • Prevenzione secondaria
    • Trombosi venosa profonda e superficiale
    • Endocardite
  • seguici su
    • Facebook
    • Youtube
  • ricerca avanzata

Nuovi anticoagulanti (NAO ) sicuri anche se non c’è ancora un antidoto

Set 09, 2015 Giuliana Maria Giambuzzi Farmaci, Farmaci Fibrillazione atriale, Farmaci Trombosi venosa superficiale, Farmaci VKA, Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage, Novità Terapia con VKA, Novità Trombosi venosa profonda Commenti disabilitati su Nuovi anticoagulanti (NAO ) sicuri anche se non c’è ancora un antidoto


NAO anticoagulanti eparina edoxaban apixaban dabigatran cardiotoolI nuovi anticoagulanti orali (NAO) sono farmaci antitrombotici efficaci e sicuri, ma la mancanza di un antidoto in caso di eventi emorragici potenzialmente fatali è clinicamente percepita come un’importante limitazione.
Gli autori dello studio Non-vitamin K antagonist oral anticoagulants and major bleeding-related fatality in patients with atrial fibrillation and venous thromboembolism: a systematic review and meta-analysis hanno cercato di valutare il rischio di morte per emorragia maggiore causato dai NAO nei pazienti che necessitano di terapia anticoagulante (TAO) a lungo termine.

Sono stati analizzati i dati raccolti nel mese di Novembre 2014 di studi randomizzati e controllati in fase III (RCT) di confronto tra utilizzo di NAO e antagonisti della vitamina K (AVK) o eparina a basso peso molecolare (EBPM ), seguito da AVK in soggetti affetti da fibrillazione atriale (FA)  o trombosi venosa profonda (TVP).
Sono stati inclusi nell’analisi undici studi: 5 sull’utilizzo dei NAO (4 su rivaroxaban, 3 su dabigatran, 2 su apixaban e 2 su edoxaban) nei pazienti con FA e 6 sull’utilizzo dei NAO nella TVP per un totale di 100 324 pazienti analizzati.
Nei pazienti trattati con i NAO si è assistito a una riduzione del rischio di sanguinamento fatale del 47% rispetto al AVK e del 64% rispetto al EBPM-VKA.
Il numero di emorragie fatali state inferiori nei pazienti trattati con i NAO rispetto al gruppo trattato con AVK o EBPM-VKA sia nei pazienti con FA (OR 0.68; 95% CI 0,48-0,96; I (2) = 37%; 1 decesso evitato per 39 importanti sanguinamenti) sia in quello con TVP (OR 0.54; 95 % CI 0,22-1,32; I (2) = 0%).

Fra i pazienti affetti da fibrillazione atriale (FA) sopravvissuti a emorragia maggiore, quelli trattati con NAO mostravano una mortalità più bassa rispetto ai pazienti trattati con AVK (OR 0.57; 95% CI 0,45-0,73; I (2) = 0%; 78 eventi evitati per 1.000 sopravvissuti a emorragia maggiore).

Questi dati suggeriscono che i NAO riducono il rischio di mortalità per emorragia fatale, in particolare nei pazienti con FA. Questi risultati indicano che i NAO sono sicuri anche se non disponiamo di un antidoto .

Fonte
Non-vitamin K antagonist oral anticoagulants and major bleeding-related fatality in patients with atrial fibrillation and venous thromboembolism: a systematic review and meta-analysis. Heart. 2015 Aug 1;101(15):1204-11. doi: 10.1136/heartjnl-2015-307489. Epub 2015 Jun 2.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati appartenenti al settore sanitario: si prega di accedere utilizzando il form sottostante, oppure di compilare il form di registrazione. Dopo la registrazione, oltre ad avere accesso a tutti i contenuti del portale, riceverai aggiornamenti utili alla pratica clinica. Se non si ricordano i dati di accesso, cliccare qui

Accesso per utenti iscritti
   
Hai dimenticato la password? Fai clic qui per reimpostare la password
Registrazione nuovo utente
Informativa*
captcha
*Campo obbligatorio

  • a basso peso molecolare, antagonisti della vitamina K, antidoto, apixaban, dabigatran, EBPM, edoxaban, emorragia fatale, emorragia maggiore, eparina, epatina, FA, fibrillazione atriale, NAO, nuovi anticoagulanti orali, rivaroxaban, TAO, terapia antitrombotica, trombosi venosa profonda, TVP, VKA
  • tweet
Antipertensivi: i calcio-antagonisti riducono l’incidenza di ictus Arteriopatia. Indice caviglia/braccio (ABI) ha significato clinico e prognostico

Giuliana Maria Giambuzzi

Articoli correlati
  • Dalla strategia fallimentare alle terapie precoci, dalle cure ai tamponi. Il punto sul Covid19
    Dalla strategia fallimentare alle...

    Mag 07, 2020 Commenti disabilitati su Dalla strategia fallimentare alle terapie precoci, dalle cure ai tamponi. Il punto sul Covid19

  • Rischio di Ictus e fibrillazione atriale
    Rischio di Ictus e fibrillazione

    Apr 21, 2020 0

  • Sanguinamento gastrointestinale e rischio di carcinoma del colon-retto in pazienti anticoagulati con fibrillazione atriale
    Sanguinamento gastrointestinale e...

    Feb 17, 2020 Commenti disabilitati su Sanguinamento gastrointestinale e rischio di carcinoma del colon-retto in pazienti anticoagulati con fibrillazione atriale

  • La fibrillazione atriale può essere un segno di aldosteronismo primario nei pazienti con ipertensione
    La fibrillazione atriale può essere un...

    Gen 28, 2020 Commenti disabilitati su La fibrillazione atriale può essere un segno di aldosteronismo primario nei pazienti con ipertensione

Altri del genere
  • Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV
    Pneumopatia da COVID-19: il punto di...

    Nov 07, 2020 Commenti disabilitati su Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV

  • Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze
    Pazienti con diabete tipo 2 a maggior...

    Ott 12, 2020 Commenti disabilitati su Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze

  • Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan
    Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di...

    Ott 08, 2020 Commenti disabilitati su Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan

  • L’idrossiclorochina è inefficace e dannosa nella cura del COVID-19
    L’idrossiclorochina è inefficace...

    Mag 27, 2020 Commenti disabilitati su L’idrossiclorochina è inefficace e dannosa nella cura del COVID-19




Dante medico in tempo di coronavirus

SAVE THE DATE


Boehringer_Ingelheim_Logo
Boehringer_Ingelheim_Logo
afib400
afib400
algasigmalogo400
algasigmalogo400
algasigmalogo400
algasigmalogo400

Video ▶

Catena VI Seminario Nazionale Sismed
La SIFOP, lo specialista ambulatoriale, la nuova sanità. Maurizio Marconi
Specialista e MMG nella nuova sanità lombarda. Francesco Pini
i "temi caldi" del rapporto specialista e MMG. Giuseppe Nielfi
Nuovi programmi formativi della SIFOP. Piero Bergamo
Sicurezza gastro intestinale dei NAO. Leonardo Calò

Cardiotool è un progetto in continuo aggiornamento di MEDIFARMA WEB una Divisione di We Web Company Srl una società iscritta all'Ufficio del Registro delle Imprese di Milano, numero R.E.A.: MI­1705051. nonché nel Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 17753 Tutti i diritti riservati, © copyright 2015 We Web Company Srl | P.IVA 03839010968 | Sede Legale: Via Carlo Maria Maggi, 14 - 20121 Milano (Italia) - Uffici: Via Varazze 4 - 20149 Milano (Italia) - Piazza Giulio Cesare, 18 - 20144 Milano (Italia)
Informativa sulla privacy e sui cookies