Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Set 14, 2015 Chiara Civitelli Cardiologia di genere, Cardiologia di genere Novità, Dispositivi, Dispositivi Cardiopatia ischemica, Dispositivi Prevenzione primaria, Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria, Novità Vasculopatie Commenti disabilitati su Obesità. La steatosi epatica può indicare aterosclerosi subclinica
L’associazione tra steatosi epatica non alcolica (NAFLD, Nonalcoholic fatty liver disease), condizione di sempre più frequente riscontro, e le patologie metaboliche/cardiovascolari sta emergendo in maniera sempre più evidente.
L’obiettivo di questo studio è stato di valutare l’utilità del riscontro di NAFLD in associazione ad altri parametri, tra cui l’età, nel predire la presenza di aterosclerosi subclinica in pazienti obesi.
Lo studio ha analizzato 314 soggetti obesi (223 donne; età media 45±9 anni; BMI 44,3± 5 kg/m2) e 47 soggetti sani, normopeso. Il protocollo prevedeva la valutazione ultrasonografica di fegato (statosi epatica) e carotidi (cIMT >0,8 mm e/o placche) in tutti i soggetti; inoltre è stato possibile effettuare una biopsia epatica in 51 soggetti.
Nei soggetti in cui è stata rilevata NAFLD, i risultati hanno mostrato un Odds Ratio (OR) per aterosclerosi di 5,96 (IC95% 1,60-22,25;p=0,008) per gli uomini e di 8,26 (IC95% 4,02-16,99; p<0,001) per le donne.
Sul parametro età, l’OR per aterosclerosi è risultato di 1,14 (IC95% 1,07-1,22;p< 0,001) per gli uomini e di 1,12 (IC95% 1,08-1,17; p<0,001) per le donne; la steatosi epatica e l’età sono quindi risultati essere fattori predittivi indipendenti per aterosclerosi.
Per quanto riguarda la valutazione del cIMT, nei soggetti obesi il valore medio è risultato maggiore in caso di NAFLD (p<0,001).
Nella valutazione della steatosi epatica nel predire l’aterosclerosi, per uomini e donne si sono registrati i seguenti risultati: sensibilità 78,7% negli uomini vs 86,9% nelle donne, specificità 70,5% vs 52,5%, valore predittivo positivo 74% vs 68,8%, valore predittivo negativo 75,6% vs 76,8%.
Nei soggetti obesi, anche giovani, con riscontro di steatosi potrebbe quindi essere indicato una valutazione ultrasonografica delle carotidi, anche se i risultati emersi da questo studio non rendono allo stato attuale tale pratica raccomandabile routinariamente.
Fonte
Nonalcoholic fatty liver disease and age are strong indicators for atherosclerosis in morbid obesity. Puig J, Blasco G, Daunis-I-Estadella J, Loshuertos E, Codina J, Cuba V, Ortiz R, Xifra G, Ricart W, Pedraza S, Federici M, Fernández-Real JM Clin Endocrinol (Oxf). 2015 Aug;83(2):180-6
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