Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Le abitudini alimentari fanno la differenza per il cuore. Il consumo di alimenti nella dieta quotidiana che contengono acidi grassi polinsaturi (PUFA o Omega 3) e di carboidrati da farine integrali riduce gli eventi cardiovascolari. Questa conclusione è emersa da uno studio osservazionale che ha indagato la relazione tra abitudini alimentari e rischio cardiovascolare in un’ampia popolazione composta da 84.628 donne (Nurses’ Health Study, 1980-2010) e 42.908 uomini (Health Professionals Follow-up Study, 1986-2010).
Nel lungo periodo di osservazione (follow-up) di 24-30 anni le abitudini alimentari sono state indagate tramite questionari specifici compilati ogni 4 anni sulla dieta seguita dal campione.
Nella popolazione analizzata sono stati registrati 7.667 nuovi eventi cardiovascolari. Dall’analisi delle abitudini alimentari, suddividendo il consumo di PUFA (contenuti soprattutto nel pesce e nell’olio vegetale) e carboidrati integrali in quintili, è emerso che i soggetti che introducevano con la dieta maggiori quantità di Omega 3/PUFA presentavano un rischio cardiovascolare significativamente minore rispetto ai soggetti che ne consumavano meno.
Le persone che mangiavano più carboidrati ottenuti da farine integrali presentavano un rischio inferiore rispetto ai soggetti che ne consumavano meno; mentre il consumo di carboidrati da farine raffinate e di alimenti con zuccheri aggiunti è risultato associato a un aumento del rischio cardiovascolare.
La sostituzione nella dieta di una piccola quota (5%) degli acidi grassi saturi assunti quotidianamente con acidi grassi polinsaturi (Omega 3/PUFA), acidi monoinsaturi o carboidrati derivati da farine integrali è risultata associata a una riduzione del rischio CV rispettivamente del 25%, 15% e 9%.
Tali risultati, in ambito di prevenzione cardiovascolare, portano a sottolineare l’importanza delle modifiche in ambito dietetico-comportamentale che, accanto alle modifiche dello stile di vita, rappresentano il primo strumento per salvaguardare la salute del cuore e dei vasi sanguigni.
Fonte
Saturated Fats Compared With Unsaturated Fats and Sources of Carbohydrates in Relation to Risk of Coronary Heart Disease. Yanping Li, Adela Hruby, Adam M. Bernstein, Sylvia H. Ley, Dong D. Wang, Stephanie E. Chiuve, Laura Sampson, Kathryn M. Rexrode, Eric B. Rimm, Walter C. Willett, MD, Frank B. Hu.J Am Coll Cardiol. 2015;66(14):1538-1548
Acidi grassi Omega-3: dove trovarli?
Giu 17, 2019 Commenti disabilitati su Associazione tra cibi ultra-elaborati e mortalità
Feb 25, 2019 Commenti disabilitati su Consumare frequentemente cibi fritti aumenta la mortalità cardiovascolare
Ott 12, 2018 Commenti disabilitati su Acidi grassi omega-3 e ridotta incidenza di vasculopatia periferica (PAD)
Lug 11, 2018 0
Ott 12, 2020 0
Mag 27, 2020 Commenti disabilitati su COVID-19. Si può essere contagiati attraverso gli occhi?
Apr 21, 2020 0
Apr 06, 2020 Commenti disabilitati su COVID-19: alcuni punti essenziali (parte2)