Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Raggiungere il posto di lavoro con i mezzi pubblici, non solo fa bene all’ambiente perchè si inquina meno, ma anche la cuore perchè si riducono i fattori di rischio cardiovascolare. Andare al lavoro con autobus o treno riduce del 44% la probabilità di sovrappeso, del 27% di avere l’ ipertensione e del 34% di essere affetti da diabete rispetto anche alla bici o ai piedi. La fortuna dei pendolari è stata svelata da uno studio giapponese presentato alla Scientific Session dell’American Heart Association che si conclude l’11 novembre a Orlando (Florida).
I ricercatori hanno coinvolto nello studio 5.908 soggetti dei 16.397 lavoratori che nel 2012 avevano fatto il controllo sanitario annuale nella città di Moriguchi a Osaka, in Giappone. I partecipanti (età tra 49- 54 anni; il 37% uomini) hanno risposto al questionario sulle modalità con cui raggiungevano il posto di lavoro e sono stati divisi in 3 gruppi: mezzi pubblici (autobus , treno o entrambi), mezzi propri (macchina o moto), a piedi o in bici . I parametri considerati sono stati: indice di massa corporea (BMI), pressione sanguigna e glicemia.
Coloro che andavano al lavoro guidando la macchina erano sovrappeso nel 33,4%, dei casi, ipertesi nel 36,9% ed avevano diabete nell’8,3% . Le percentuali calavano nei soggetti che andavano a piedi o in bici (21,6%, 29,6%, e 5,8%, rispettivamente). I dati calavano in modo significativo per coloro che vanno a lavorare con i mezzi pubblici: il 17,0% era sovrappeso , il 21,7% aveva l’ipertensione, e il 3,5% era affetto da diabete.
I risultati hanno anche rivelato che, rispetto a coloro che guidavano auto o moto, quelli che hanno utilizzato i mezzi pubblici avevano meno probabilità di essere sovrappeso (OR = 0.58; 95% CI, 0,47-0,72); di avere ipertensione (OR = 0.72; 95% CI, 0,58-0,89); di avere il diabete (OR = 0.66; 95% CI, 0,44-1,00).
È interessante notare che risultati simili sono stati notati quando si sono confrontati i dati di coloro che hanno utilizzato i mezzi pubblici con quelli che andavano a piedi o in bici. I ricercatori ritengono che questo si possa spiegare con il fatto che chi usa i mezzi pubblici cammina o usa la bici per tratti più lunghi di coloro che vanno al lavoro solo in bici o a piedi. Hanno anche spiegato che è difficile stabilire se il trasporto pubblico abbia migliorato la salute dei pendolari o se questi fossero già più sani degli autisti dei pedoni o dei ciclisti. Inoltre, tutti i partecipanti allo studio erano giapponesi e quindi con meno rischio di sovrappeso rispetto agli occidentali.
Lo studio comunque conferma il ruolo dell’attività fisica quotidiana nel ridurre il rischio cardiovascolare.
Fonte
Commuting by Public Transportation is Associated with Lower Prevalence of Excess Body Weight, Hypertension, and Diabetes. American Heart Association Scientific Sessions, Orlando, Florida, November 8, 2015.
Dic 10, 2019 Commenti disabilitati su Confronto tra le linee guida per l’ipertensione ACC/AHA e ESC / ESH
Nov 13, 2019 Commenti disabilitati su 2019 Guidelines on Diabetes, Pre-Diabetes and Cardiovascular Diseases developed in collaboration with the EASD
Nov 04, 2019 Commenti disabilitati su I cambiamenti della retina offrono uno sguardo sulla salute del cuore e del corpo
Set 22, 2019 Commenti disabilitati su ESC/EASD. Nuova edizione linee guida per la gestione della malattia cardiovascolare nel paziente diabetico
Ott 12, 2020 0
Mag 27, 2020 Commenti disabilitati su COVID-19. Si può essere contagiati attraverso gli occhi?
Apr 21, 2020 0
Apr 06, 2020 Commenti disabilitati su COVID-19: alcuni punti essenziali (parte2)