Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Dic 11, 2015 Redazione Farmaci, Farmaci Dislipidemie, Farmaci Prevenzione primaria, Novità dalla ricerca, Novità Dislipidemie, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Colesterolo. In America quasi la metà dei pazienti non prende le medicine
Tra il 2005 e il 2012, solo il 45% dei 78,1 milioni di adulti americani che dovevano prendere farmaci per abbassare il colesterolo li hanno assunti. Lo rivelano i dati del Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Questo abbandono era significativamente frequente negli uomini rispetto alle donne (p = 0,01) e nei pazienti di colore e messicani, rispetto ai bianchi (P <0.001).
I ricercatori fanno notare che le linee guida ACC / AHA del 2013 (American College of Cardiology / American Heart Association), per la gestione del colesterolo raccomandano sia le modifiche dello stile di vita che l’uso di farmaci.
Dopo aver valutato i dati del National Health and Nutrition Examination Surveys (NHANES) dal 2005 al 2012, hanno visto che il 36,7% degli adulti statunitensi con più di 21 anni erano eleggibili al trattamento ipocolesterolemizzante. All’interno di questo gruppo di pazienti si è registrato che:
55,5% stava assumendo farmaci per il colesterolo.
46,6% stava modificando lo stile di vita.
37,1% stava facendo entrambi
35,5% non assumeva farmaci nè modificava lo stile di vita.
I farmaci erano assunti dal 58,6% delle donne e dal 52,9% degli uomini. Il 58% dell’etnia bianca assumeva i farmaci contro il 47,1% dei messicani e il 46% degli uomini di colore.
Sull’assunzione della terapia si sono registrate delle differenze anche in base alla fascia d’età (41,3% di quelli tra 21-39 vs 62,7% dei quelli oltre i 65 anni, p <0.001), e indice di massa corporea (BMI): 59,6% dei soggetti obesi contro il 52,3% di quelli in sovrappeso o il 52,6% con di peso normale, p = 0,008.
La presenza del diabete o dell’ipertensione, favoriva l’assunzione della terapia per il colesterolo rispetto alla solo elevata concentrazione di colesterolo LDL (P <0,001 per entrambi).
Risulta infine interessante notare come i farmaci erano assunti di più in coloro che avevano valori di colesterolo LDL più bassi: il 93% dei partecipanti con LDL<70 mg / dL ha preso il farmaco contro il 74% di quelli con livelli tra 70 e 100 mg / dL, il 43% di quelli con livelli di 100-189 mg / dL, e il 22% di quelli con livelli di 190 mg / dL o superiore.
Gli autori concludono che sono necessari migliori programmi per identificare tutte le persone che potrebbero beneficiare di un trattamento per il colesterolo e aggiungono che lo screening e la gestione possono essere migliorati introducendo gli “interventi evidence-based” dalla Guide to Community Preventive Services.
Fonte
Mercado C, DeSimone AK, Odom E, et al. Prevalence of cholesterol treatment eligibility and medication use among adults—United States, 2005-2012. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2015; 64:1305-1311
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