DM2: quali indicazioni ci vengono dall’esame del fundus oculi

Dic 11, 2015 Redazione Questioni Pratiche, Questioni Pratiche Diabete Commenti disabilitati su DM2: quali indicazioni ci vengono dall’esame del fundus oculi

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L’esame del fundus oculi viene eseguito per lo screening e il follow-up della retinopatia diabetica (RD): la più importante complicanza oculare del DM e la principale causa di cecità legale tra i soggetti in età lavorativa.

L’esame del fundus oculi può essere eseguito mediante una o più delle seguenti metodiche:

• oftalmoscopia (diretta e/o indiretta),
• biomicroscopia (lampada a fessura con lenti sia a contatto che non) con pupille dilatate;
• fotografie a colori o in bianco e nero del fondo oculare.

Classificazione della Retinopatia Diabetica:

1. RD non proliferante lieve

• Assenza di disturbi visivi
• Microaneurismi isolati

2. RD non proliferante moderata

• Assenza di disturbi visivi
• Emorragie isolate e/o microaneurismi e/o essudati duri isolati e a più di un terzo di diametro papillare dal centro della macula
• Noduli cotonosi non associati ad altri segni di retinopatia non proliferante grave

3. RD non proliferante moderata con possibile DME

• Assenza o presenza di disturbi visivi
• Essudati duri a circinnata o a placca, all’interno delle arcate vascolari temporali
• Qualsiasi altro reperto che l’osservatore non si senta in grado di interpretare con sicurezza
• Segni di pregressa fotocoagulazione se il paziente non risulta seguito regolarmente da un oculista

4. RD non proliferante grave (pre-proliferante)

• Assenza o presenza di disturbi visivi
• Irregolarità venose (a corona di rosario, formazione di anse, sdoppiamenti) e/o
• Emorragie multiple e/o noduli cotonosi multipli e/o
• Anomalie microvascolari intraretiniche (IRMA) 

5. Edema maculare clinicamente significativo o Maculopatia ischemica

• Riduzione dell’acuità visiva non correggibile mediante foro stenopeico
• Emorragie e/o essudati duri entro un terzo di diametro papillare dalla macula 

6. RD proliferante

• Neovasi della papilla ottica e/o della retina
• Emorragie pre-retiniche

7. RD proliferante ad alto rischio

• Neovasi di grandi dimensioni (>1/3 dell’area papillare) o neovasi associati a emorragie preretiniche 

8. Oftalmopatia diabetica avanzata

• Tessuto fibrovascolare retinovitreale o papillo-vitreale
• Distacco di retina
• Rubeosi dell’iride 

Screening: quando va effettuato l’esame del fundus oculi?

Pazienti con DM2 dovrebbero ricevere una prima valutazione del fundus oculi in dilatazione, eseguita da un oculista o da un operatore addestrato, alla diagnosi di diabete.

 Follow-up

La frequenza dei controlli deve essere:

• almeno ogni 2 anni in assenza di retinopatia,
• ogni 12 mesi in presenza di retinopatia non proliferante lieve,
• ogni 6-12 mesi in presenza di retinopatia non proliferante moderata,
• a giudizio dell’oculista in presenza di retinopatia più avanzata.

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• diabete, fundus oculi, retinopatia diabetica

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