Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 18, 2016 Gaetano D'Ambrosio Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Arresto cardiaco: sintomi anche 4 settimane prima
L’arresto cardiaco, in oltre la metà dei casi, é preceduto da sintomi premonitori, soprattutto dolore toracico e dispnea, che si manifestano nelle 4 settimane precedenti, ma che il più delle volte sono ignorati.
Questa constatazione scaturisce dai risultati di un ampio studio prospettico, recentemente pubblicato sugli Annals of Internal Medicine, che ha valutato 839 casi (soggetti n età media 52.6 anni, 75% uomini) di arresto cardiaco verificatisi tra il 2002 e il 2012 nell’area metropolitana di Portland in Oregon. Le informazioni relative ai sintomi eventualmente accusati dai pazienti nelle 4 settimane precedenti all’evento sono state raccolte dai servizi di emergenza, dai reparti di terapia intensiva o di cardiologia dei 16 ospedali locali e dai medici operanti sul territorio.
In 430 casi, pari al 51% dei pazienti esaminati, é stato possibile identificare la presenza di sintomi premonitori nelle quattro settimane precedenti l’evento, senza significative differenze tra uomini e donne. Di questi, il 93% avevano avuto una ricorrenza dei sintomi nelle 24 ore precedenti l’arresto.
I sintomi più frequentemente riportati erano stati il dolore toracico, nel 46% dei casi, la dispnea nel 18%. Il dolore toracico si é presentato più spesso negli uomini che nelle donne.
Ottantuno pazienti, tra i 430 con sintomi, avevano chiamato il servizio di emergenza: la probabilità di sopravvivenza in questi pazienti é risultata cinque volte superiore rispetto a quella dei soggetti che non avevano effettuato la chiamata.
Generalmente si ritiene che l’arresto cardiaco sia una fatalità del tutto imprevedibile. Questo studio ha dimostrato che sintomi premonitori possono comparire non solo nelle 24 ore che precedono l’evento ma anche nelle settimane precedenti. L’intervento dei servizi di emergenza può aumentare in modo molto significativo le probabilità di sopravvivenza. Non é facile, però, derivare da questa esperienza norme di comportamento generali non essendo ragionevole pensare che chiunque presenti un dolore toracico o una difficoltà respiratoria debba allertare i servizi di emergenza. Tuttavia l’osservazione che i sintomi premonitori possono presentarsi con un anticipo di diverse settimane dovrebbe indurre medici e pazienti a considerarli con maggiore attenzione
Fonte
Warning Symptoms Are Associated With Survival From Sudden Cardiac Arrest.Ann Intern Med. 2016 Jan 5;164(1):23-9. doi: 10.7326/M14-2342. Epub 2016 Dec 22.
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