Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 13, 2016 Gaetano D'Ambrosio Questioni Pratiche, Questioni Pratiche - Dislipidemie, Questioni pratiche - home, Questioni Pratiche - Prevenzione Primaria, Questioni Pratiche Diabete Commenti disabilitati su Riconoscere, stadiare, gestire la malattia renale cronica
La presenza di danno renale cronico rappresenta un importante fattore di rischio cardiovascolare. La attuale versione della nota 13 AIFA attribuisce alle categorie di rischio rispettivamente alto o molto alto i pazienti con GRF tra 30 e 59 o < 30 ml/min/1.73m2 per i quali, pertanto, le statine sono rimborsabili.
La progressione della malattia renale cronica può essere rallentata portando i valori di pressione arteriosa al di sotto di 140/90 mmHg, somministrando ACE inibitori o sartani nei pazienti con albuminuria e ipertensione, portando l’emoglobina glicata a valori inferiori o uguali al 7% nei pazienti diabetici e correggendo l’eventuale acidosi metabolica.
E’ inoltre indispensabile conoscere il grado di compromissione della funzione renale per gestire in modo ottimale i farmaci a prevalente secrezione renale e per evitare il più possibile l’uso di farmaci potenzialmente nefrotossici quali i FANS.
La tabella riassume i criteri per stadiare la malattia renale cronica sulla base del valore del filtrato glomerulare e della presenza e della entità della albuminuria.
La scala di colori (dal verde al rosso scuro) definisce il rischio di progressione della malattia, la morbilità e la mortalità ad essa associata.
I numeri in ciascuna casella danno una indicazione sul numero di visite all’anno necessarie per monitorare il danno renale.
Vengono, inoltre, date indicazioni sulla opportunità di trattare o di inviare il paziente allo specialista.
I due riquadri verdi rappresentano condizioni in cui sia il GFR sia l’albuminuria possono essere considerati normali. In questo caso si parla di malattia renale cronica se é documentato un marcatore di danno renale (anomalie ecografiche, alterazioni istologiche, ecc).
Per approfondimenti
Practical Approach to Detection and Management of Chronic Kidney Disease for the Primary Care Clinician. Am J Med. 2015 Sep 25. pii: S0002-9343(15)00855-4. doi: 10.1016/j.amjmed.2015.08.025.
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