Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 29, 2016 Redazione Farmaci, Farmaci Fibrillazione atriale, Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage Commenti disabilitati su Fibrillazione al pronto soccorso? Il ricovero in base all’ospedale
In presenza di un primo sintomo di fibrillazione atriale, la probabilità di essere ricoverati è minore se si accede a un ospedale più grande, se ci si presenta la mattina presto o nei giorni feriali. L’essere ospedalizzati o mandati a casa non cambia gli outocome a un anno, in pazienti simili, anzi: i pazienti non ricoverati possono avere anche un maggiore miglioramento.
Sono questi i contenuti di un vasto studio canadese che ha seguito per 5 anni 33.699 pazienti che si sono presentati al Pronto soccorso in un distretto dell’Ontario per un primo episodio di fibrillazione atriale tra il 2005 e il 2010. Il 48% del campione è stato ricoverato con un’altissima variabilità tra le 154 strutture ospedaliere: il range andava tra 3 e 91%. Gli autori rilevano che sulla decisione non pesano tanto questioni quali età e comorbidità, quanto le variabili organizzative.
Nell’editoriale di accompagnamento McAlister e Rowe, che firmano l’editoriale di accompagnamento, è possibile ipotizzare che la più bassa tendenza a ricoverare da parte degli ospedali più grandi sia dovuta a una maggiore esperienza dei medici e degli infermieri e, forse, anche a una organizzazione più matura che permette un più facile accesso a un intervento educazionale e a una rapida presa in carico dei servizi territoriali dopo l’accesso ospedaliero.
Gli editorialisti sottolineano che, qualsiasi decisione sia presa, è assolutamente necessario che al Pronto soccorso venga iniziata subito la terapia anticoagulante orale, se indicata, perché è dimostrato che se così non avviene, questi pazienti non verranno trattati in seguito.
Gli autori segnalano che, nonostante le robuste evidenze sull’efficacia della terapia antitrombotica nel ridurre morbidità e mortalità di pazienti con fibrillazione atriale e la sicurezza nella pratica clinica, gli anticoagulanti sono prescritti in meno dei 2/3 dei pazienti elegibili.
Gli autori segnalano la necessità di una migliore standardizzazione per la decisione sull’ammissione o la dimissione del paziente con fibrillazione atriale che si presenta al pronto soccorso, dove viene diagnosticato circa un quarto dei casi di fibrillazione.
Fonti
Predictors and clinical outcomes of inpatient versus ambulatory management after an emergency department visit for atrial fibrillation: A population-based study.Am Heart J. 2016 Mar;173:161-9. doi: 10.1016/j.ahj.2015.10.025. Epub 2015 Dec 17.
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