Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 07, 2016 Redazione News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria 0
Un calo del dieci per cento dei prezzi per gli alimenti sani come frutta, verdura e cereali e un aumento del dieci per cento del prezzo di cibi non sani (junk food) potrebbero prevenire la morte di 515 mila persone per malattie cardiache e ictus in America. Lo rivela una ricerca presentata al meeting dell’American Heart Association Epidemiology / Lifestyle 2016 Scientific 2016.
Usando un modello matematico, i ricercatori della Friedman School of Nutrition Science and Policy at Tufts University in Boston and Harvard Medical School hanno analizzato l’impatto che cambiamenti di prezzo potrebbero avere nelle abitudini alimentari e se questo potrebbe ridurre le malattie cardiovascolari.
La ricerca mostra che entro il 2035 sarebbe possibile evitare 515 mila morti per malattie cardiovascolari e quasi 675 mila eventi, come infarti e ictus, in tutta la popolazione americana, con queste piccole variazioni di prezzo.
Questo modello predittivo è utile perchè fornisce dei dati per misurare l’importanza di intervenire anche a livello economico per spostare i consumi verso scelte più sane.
Diversi stati, città e tribù native americane hanno preso in considerazione questo modello aumentando le accise sulle bevande zuccherate ed eliminando le imposte sulle frutta e verdura con alterne fortune, ma siamo all’inizio.
Fonte
A ten percent price change could prevent heart disease and death. American Heart Association Meeting Report Abstract P280
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