Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 25, 2016 Gaetano D'Ambrosio Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Meglio smettere di fumare bruscamente: diminuisce l’astinenza
Il fumo è un importante fattore di rischio cardiovascolare. Sebbene gli esperti consiglino di smettere di fumare in un modo brusco e immediato, molti forti fumatori preferiscono provare a smettere gradualmente. Non sappiamo, però, se questo approccio sia altrettanto efficace del primo.
Per verificarlo, é stato realizzato uno studio clinico controllato di non inferiorità nel quale 697 fumatori con dipendenza dalla nicotina sono stati assegnati casualmente a un percorso di riduzione graduale, che prevedeva una riduzione del 75% in due settimane, o a smettere bruscamente. Entrambi i gruppi hanno ricevuto un supporto comportamentale da parte del personale infermieristico e hanno assunto dosi di nicotina per ridurre gli effetti dell’astinenza.
La persistenza nello stato di astinenza é stato valutato a 4 settimane e a 6 mesi di distanza dalla cessazione.
I soggetti che avevano dichiarato di preferire una cessazione graduale rimanevano astinenti in percentuale minore a 4 settimane rispetto a quelli che preferivano una cessazione brusca (38.3% vs 52.2%; P = 0.007).
Smettere bruscamente, quindi, rende più facile rimanere astinenti e ciò vale anche per i fumatori che avrebbero preferito una cessazione graduale.
Fonte
Gradual Versus Abrupt Smoking Cessation: A Randomized, Controlled Noninferiority Trial.Ann Intern Med. Published online 15 March 2016 doi:10.7326/M14-2805
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