Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 07, 2016 Redazione Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Scompenso cardiaco Commenti disabilitati su Scompenso cronico: attenzione alla nutrizione
Alcuni pazienti con scompenso cardiaco, circa il 10-15%, soprattutto quelli con frazione di eiezione compromessa, subiscono una particolare forma di decadimento fisico, definita cachessia cardiaca, che comporta una perdita della massa grassa (tessuto adiposo), della massa magra (tessuto muscolare, sarcopenia) e della massa ossea (osteoporosi).
La cachessia cardiaca rappresenta un importante indicatore prognostico in quanto determina una riduzione della capacità funzionale, un maggiore ricorso alla ospedalizzazione ed una più elevata mortalità.
I meccanismi fisiopatologici che la determinano non sono ben noti, probabilmente entrano in gioco diversi fattori.
Un recente studio pubblicato sull’European Heart Journal ha indagato il ruolo della congestione dell’apparato digerente. Sono stati studiati 165 pazienti con frazione di eiezione ≤ 40% dei quali 29 (18%) sono risultati cachettici. I parametri ecocardiografici che meglio identificavano questi pazienti sono risultati: la disfunzione del ventricolo destro e l’aumento della pressione in atrio destro. Questi pazienti con insufficienza cardiaca lamentavano molto frequentemente senso di gonfiore post prandiale, anoresssia, dolore addominale. L’ecografia addominale ha dimostrato un aumento dello spessore della parete intestinale di tutto il colon e dell’ileo terminale. Questo parametro correlava con i sintomi gastrointestinali, il valore della proteina C-reattiva (PCR), la pressione in atrio destro e l’accumulo di fluidi.
Dall’analisi di questi dato gli autori concludono che la cachessia cardiaca é associata alla congestione intestinale, indipendentemente dallo stadio dello scompenso e dallo stadio funzionale.
Naturalmente questa osservazione non consente di spiegare tutti i meccanismi della cachessia cardiaca e, soprattutto, non ci offre l’opportunità di mettere in atto interventi terapeutici efficaci. Tuttavia esso ha il merito di richiamare la nostra attenzione sulla necessità di valutare sempre lo stato nutrizionale nei pazienti scompensati, e di considerare la necessità di un approccio di cura anche palliativo e che tenga conto delle frequenti comorbilità.
Fonte
Intestinal congestion and right ventricular dysfunction: a link with appetite loss, inflammation, and cachexia in chronic heart failure.Eur Heart J. 2016 Feb 9. pii: ehw008. [Epub ahead of print]
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