Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 10, 2016 Giuliana Maria Giambuzzi Farmaci, Farmaci Dislipidemie, Farmaci Prevenzione primaria, Novità dalla ricerca, Novità Dislipidemie, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Statine. La pravastatina efficace e sicura anche dopo 20 anni
I risultati dello studio WOSCOPS (West of Scotland Coronary Prevention Study), pubblicati a metà degli anni ‘90, evidenziarono l’efficacia preventiva delle statine, nel caso della pravastatina in prevenzione primaria, ovvero in soggetti senza pregressa storia di infarto acuto del miocardio, in cui, nonostante una dieta adeguata, persisteva una condizione di ipercolesterolemia.
A distanza di oltre venti anni, lo studio Long Term Safety and Efficacy of Lowering LDL Cholesterol With Statin Therapy: 20-Year Follow-Up of West of Scotland Coronary Prevention Study ha valutato se l’efficacia preventiva si mantenga nel tempo.
Lo studio ha coinvolto 6.595 soggetti di sesso maschile, tra i 45 e i 64 anni con colesterolo LDL > 155 mg/dl nonostante un regime dietetico a basso contenuto di colesterolo, randomizzati a ricevere pravastatina 40 mg una volta al giorno o placebo per una media di 4,9 anni.
L’analisi delle cartelle cliniche elettroniche ha permesso di valutare il numero di grandi eventi accaduti in 20 anni di follow-up. Dati relativi all’uso di statine erano disponibili per i 5 anni successivi al termine del trial, ma non per i dieci anni successivi.
Nel gruppo di soggetti randomizzati a ricevere pravastatina si è registrata una riduzione della mortalità per tutte le cause (hazard ratio (HR) 0,87, 95% intervallo di confidenza (IC) 0,80-0,94, P = 0,0007), attribuibile principalmente a una diminuzione del 21% della mortalità cardiovascolare (HR 0,79 (CI 0,69-0,90), p = 0,0004). Non c’era invece alcuna differenza nei tassi di mortalità non-cardiovascolari e per neoplasia, che sono risultati simili nei i due gruppi. Il tasso di ospedalizzazione per eventi coronarici era più basso nel gruppo trattato con statine: del 18% per ogni evento coronarico (p = 0.002), il 24% per infarto miocardico (p = 0.01) e del 35% per insufficienza cardiaca (p = 0,002).
Non sono state registrate differenze significative tra i due gruppi per quanto riguarda le ospedalizzazioni per cause non-cardiovascolari.
In conclusione il trattamento con statine per cinque anni ha dimostrato di portare benefici rilevabili anche a distanza di venti anni evidenziando così l’utilità di una strategia di prevenzione primaria.
Questi risultati confermano l’importanza della terapia con statine in aggiunta alla dieta, all’esercizio fisico alla cessazione dell’abitudine al fumo come prevenzione da eventi cardiovascolari fatali. Inoltre questi dati ci rassicurano sulla sicurezza a lungo termine della terapia con statine.
Fonte
Long Term Safety and Efficacy of Lowering LDL Cholesterol With Statin Therapy: 20-Year Follow-Up of West of Scotland Coronary Prevention StudyCirculation 2016 Feb 10;[EPub Ahead of Print]
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