Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Apr 29, 2016 Gaetano D'Ambrosio News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Obesità 0
Le condizioni di obesità e sovrappeso sono fattori predittivi di esiti di salute negativi. Una recente ricerca epidemiologica pubblicata su Lancet ha evidenziato come la prevalenza dell’obesità stia aumentando rapidamente al punto che possiamo affermare che negli ultimi 40 anni siamo passati da un mondo nel quale la prevalenza del sottopeso era più che doppia rispetto a quella dell’obesità ad uno in cui le persone in sovrappeso sono più numerose di quelle sottopeso.
L’obesità ha effettuato un sorpasso pericoloso per la salute.
La ricerca ha preso in esame 1.698 studi epidemiologici riguardanti 200 paesi, comprendenti più di 19 milioni di individui adulti, ed ha stimato l’evoluzione dell’indice di massa corporea (BMI) medio e delle categorie di BMI negli anni compresi tra il 1975 e il 2014.
I principali risultati globali sono rappresentati nella tabella.
Dal 1975 al 2014 l’incidenza dell’obesità è più che triplicata negli uomini passando dal 3,2 al 10,8%, mentre nelle donne il valore è più che duplicato e da 6,4 è arrivato al 14,9% Andamento contrario invece per il sottopeso che dal 13,8 è calato all’8,8% negli uomini e dal 14,6 al 9,7% nelle donne.
Bisogna però considerare che vi sono notevoli differenze regionali.
Per esempio, nel 2014 nell’Africa Centrale e nell’Asia del sud il BMI medio risultava essere 21.4 kg/m2 negli uomini e 21.8 kg/m2 nelle donne, mentre in Polinesia e Micronesia era 29.2 kg/m2 negli uomini e 32.2 kg/m2 nelle donne. Questo significa che, mentre il fenomeno dell’obesità dilaga in molte aree, il sottopeso rimane un grave problema nelle regioni più povere del mondo.
Se questo trend dovesse continuare, nel 2025 la prevalenza dell’obesità raggiungerà il 18% negli uomini e supererà il 21% nelle donne.
I dati sono confermati anche da quanto pubblicato nel documento Osservasalute 2015 pubblicato il 26 aprile 2016. In Italia nel periodo 2001-2014, è aumentata la percentuale delle persone in sovrappeso che dal 33,9% è arrivata al 36,2%, ma soprattutto è aumentata la quota degli obesi che dall’8,5% ha raggiunto il 10,2% della popolazione.
Fonte
Trends in adult body-mass index in 200 countries from 1975 to 2014: a pooled analysis of 1698 population-based measurement studies with 19·2 million participants.Lancet 2016; 387: 1377–96
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