Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mag 06, 2016 Redazione Dispositivi Soffio, News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Soffio cardiaco 0
Per la prima volta al mondo, la riparazione di una valvola mitralica è avvenuta per via microinvasiva transatatere a cuore battente entrando dalla punta del cuore. L’intervento nuovo e rivoluzionario è stato realizzato dal Professor Gino Gerosa – direttore della Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova – e ha permesso di ridurre significativamente l’insufficienza mitralica funzionale in una donna di 70 anni le cui fragili condizioni cliniche raccomandavano una tecnica microinvasiva, mai provata prima.
La novità mondiale riguarda non solo la tecnica dell’intervento (annuloplastica) ma anche il tipo di dispositivo impiegato: un anello che, inserito sull’annulus valvolare deformato, ripristina il naturale sostegno dei lembi mitralici correggendone l’insufficienza e garantendo la normale funzione del cuore.
I cardiochirurghi padovani hanno introdotto, con un catetere, l’anello protesico passando attraverso un’incisione di circa 4 cm nel torace in mini-toracotomia.
Mentre il cuore continuava a battere, sotto controllo ecocardiografico 3D, l’anello ha raggiunto, dalla punta del cuore, l’annulus valvolare della valvola mitralica. Sfruttando le caratteristiche di duttilità del materiale di cui è composto (Nitinol), grazie alla temperatura del sangue, il dispositivo ha potuto assumere la conformazione a “D” e, una volta arrivato in sede, divenuto rigido, ha assunto la forma di anello ancorandosi al tessuto cardiaco attraverso delle ancore di fissaggio retrattili.
L’azienda israeliana che ha prodotto l’innovativo modello di device, si è detta orgogliosa che il primo impianto al mondo avvenisse nel Centro di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova proprio per la grandissima esperienza che questo Centro ha maturato negli anni, sviluppando le tecniche più avanzate nella riparazione della valvola mitrale.
L’insufficienza mitralica (rigurgito mitralico) è una condizione che si manifesta quando la valvola perde la sua funzionalità e causa un reflusso di sangue all’atrio sinistro che riduce la funzionalità del cuore. Questa malattia valvolare, la seconda per incidenza con 250.000 nuovi casi/anno in Europa, può essere di 2 tipi, degenerativa o funzionale. La degenerativa è causata dal prolasso o rottura di corde di uno o di entrambi i lembi valvolari, mentre la funzionale è causata dalla dilatazione anulare conseguente alla dilatazione del ventricolo. Quest’ultima è stata oggetto del delicato intervento chirurgico effettuato dai cardiochirurghi coordinati dal prof. Gerosa: Dr. Andrea Colli cardiochirurgo, dal cardio-anestesista Dr. Demetrio Pittarello e dal cardiologo interventista Prof. Giuseppe Tarantini.
La paziente, dimessa dopo una breve degenza senza riabilitazione cardiopolmonare, è tornata alla propria attività recuperando in pochi giorni una buona condizione clinica.
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