Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mag 09, 2016 Giuliana Maria Giambuzzi News, Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Homepage 0
Dal 1980, la prevalenza del diabete è aumentata, o nel migliore dei casi è rimasta invariata, in alcuni paesi. La crescita demografica e l’invecchiamento, insieme, hanno portato a quasi quadruplicare il numero di adulti con diabete di tipo 2 in tutto il mondo.
Gli autori dello studio Worldwide trends in diabetes since 1980: a pooled analysis of 751 population-based studies with 4,4 million participants hanno voluto stimare l’incidenza del diabete nel mondo, analizzando come i cambiamenti nella prevalenza, insieme ad altri fattori come la crescita demografica e l’invecchiamento, influiscano sul numero di soggetti adulti con diabete.
Sono stati pertanto analizzati un pool di dati provenienti da 751 studi di popolazione condotti in 200 paesi e 21 regioni, nel periodo che va dal 1980 al 2014.
I dati relativi ai 4.372.000 soggetti adulti analizzati hanno evidenziato che la prevalenza globale del diabete di tipo 2, standardizzato per età, è più che raddoppiata negli uomini, passando da 4,3% (95% intervallo di credibilità 2, 4-7,0) nel 1980 a 9, 0% (7, 2-11,1) nel 2014. Nelle donne l’aumento è stato di 3 punti percentuali: dal 5,0% (2,9-7,9) a 7,9% (6,4-9,7).
Il numero di adulti con il diabete nel mondo è quadruplicato, passando da 108 milioni del 1980 a 422 milioni del 2014 (28, 5% per l’aumento della prevalenza, 39,7% dovuto alla crescita della popolazione e l’invecchiamento, e il 31,8% a causa dell’interazione tra questi due fattori).
I Paesi più colpiti da questa patologia nel 2014 sono stati Polinesia e Micronesia, seguite dalla Melanesia, Medio Oriente e Nord Africa. Se questa tendenza continuerà, la probabilità di raggiungere l’obiettivo globale di arrestare l’aumento della prevalenza del diabete entro il 2025 al livello del 2010 è inferiore al 1% per gli uomini ed è pari all’1% per le donne. Solo nove paesi per gli uomini e 29 paesi per le donne, per lo più in Europa occidentale, hanno una probabilità > 50% di raggiungere l’obiettivo globale.
Il diabete, sia in termini di incidenza che di prevalenza, è aumentato più rapidamente nei paesi a basso e medio reddito rispetto a quelli ad alto reddito. Questo indica che fattori ambientali giocano un ruolo importante nell’insorgenza della malattia: è quindi fondamentale sottolineare l’importanza di una corretta alimentazione che preveda una riduzione del consumo di grassi e un adeguato apporto di fibre, il tutto accompagnato da un’attività fisica aerobica di moderata intensità per almeno una volta alla settimana.
Fonte:
Worldwide trends in diabetes since 1980: a pooled analysis of 751 population-based studies with 4·4 million participants. Lancet 2016; 387: 1513–30.
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