Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mag 19, 2016 Giuliana Maria Giambuzzi Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Ipertensione, Novità Prevenzione Primaria 2
La pressione arteriosa si riduce fisiologicamente durante la notte, tale fenomeno è definito dipping. Sebbene il grado di decremento pressorio notturno abbia una distribuzione normale nella popolazione, vi è accordo generale che il fisiologico calo notturno sia > 10% rispetto alla pressione diurna (rapporto pressione notte/giorno < 0,9). Tale valore viene accettato come limite arbitrario per definire un soggetto come dipper.
L’importanza prognostica della caduta di pressione arteriosa sistolica (PAS) notturna aggiustata per la media della PAS delle 24 ore non è chiara.
Gli autori dello studio Prognostic Effect of the Nocturnal Blood Pressure Fall in Hypertensive Patients: The Ambulatory Blood Pressure Collaboration in Patients With Hypertension (ABC-H) Meta-Analysis hanno esaminato la questione in una meta-analisi che ha coinvolto 17.312 soggetti ipertesi di 3 continenti.
I rischi sono stati calcolati per il rapporto pressione (PAS) notturna/diurna e per diversi dipping-patterns (extreme-dipper, reduced-dipper, e reverse-dipper) rispetto al normal-dipper.
La media della pressione (PAS) nelle 24 ore variava da 131 a 140 millimetri Hg e il rapporto PAS notturna/PAS diurna era compreso tra 0,88 e 0,93.
Si sono verificati 1.769 eventi cardiovascolari (CV), 916 eventi coronarici, 698 ictus, 450 morti per cause cardiovascolari e 903 i decessi in totale. Dopo aggiustamento per la PAS media delle 24 ore, il rapporto tra la PAS notturna/PAS diurna e il pattern reverse-dipper sono risultati predittori per tutti gli out-comes.
I soggetti classificati come reduced-dipper hanno mostrato rispetto ai normal-dipper, un rischio di eventi CV significativamente giù elevato del 27%. I rischi per gli extreme-dippers erano significativamente (P<0.001) influenzati dal trattamento antipertensivo: i pazienti non trattati avevano un aumentato rischio di CVE totali (HR, 1.92), mentre i pazienti trattati avevano un rischio lievemente inferiore (HR, 0,72) rispetto ai normal-dippers.
In conclusione, la riduzione notturna della PAS nei soggetti ipertesi costituisce un importante fattore prognostico indipendente dai livelli pressori delle 24 ore. La terapia antipertensiva riduce il rischio.
Fonte:
Prognostic Effect of the Nocturnal Blood Pressure Fall in Hypertensive Patients: The Ambulatory Blood Pressure Collaboration in Patients With Hypertension (ABC-H) Meta-Analysis. Hypertension. 2016 Feb 22. pii: HYPERTENSIONAHA.115.06981. [Epub ahead of print]
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