Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 28, 2016 Redazione Ipertensione arteriosa (PZ), News, Per i pazienti, Prevenzione Primaria (pz) 0
Mentre l’estate avanza e iniziano i primi caldi, ecco alcuni piccoli stratagemmi per vivere al meglio anche con le temperature più calde proposti da ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus , da sempre in prima fila per proteggere cuore, cervello, vene e arterie, vi ricorda.
In generale
Prima di tutto: bere di più acqua, ovviamente, fresca, non ghiacciata, naturale, lontano dai pasti, a piccoli sorsi. Dose ottimale: un bicchiere ogni ora, circa due litri al giorno lontano dai pasti.
Quando il caldo aumenta,i infatti, aumenta anche la sudorazione, il corpo disperde sali e liquidi, la pressione scende, il cuore batte più rapidamente e il respiro può diventare affannoso. Sono piccoli segnali di malessere, che dobbiamo imparare a riconoscere e ai quali è possibile rimediare con alcuni accorgimenti come bere un po’ di più.
Per chi fa molto sport o suda molto, sono utili le bevande energetiche ricche di potassio e di sali minerali.
Chi invece trascorre la maggior parte del tempo in casa, può preparare ogni mattina un tè molto leggero con due litri di acqua a cui aggiungere, una volta freddo, pezzi di frutta di stagione ben lavata e tagliata a grossi pezzi, senza noccioli, con due foglie di menta, basilico, una di finocchio o un gambo di sedano. Il risultato sarà una bevanda ricca di sali minerali e vitamine, da bere a piccoli sorsi durante tutta la giornata.
Ridurre vino e alcolici che provocano vasodilatazione e senso di spossatezza, ed evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 16).
Via libera, invece, ai cibi ricchi di acqua come insalata, frutta fresca, melone e anguria, a pezzi o in centrifuga. Indossare abiti leggeri, di cotone e fibre non sintetiche. Bene l’attività fisica, morbida e lenta, senza affanno e solo nelle ore più fresche della giornata; tenere gli ambienti ben areati e tenere, se possibile, l’aria condizionata a una temperatura di 26 gradi.
In montagna l’aria, specie sopra i 2000 metri, è rarefatta e povera di ossigeno anche se è più pulita. A queste quote, il respiro diventa frequente e poco profondo: può essere difficile prendere sonno, potrebbero comparire vertigini e la pressione potrebbe alzarsi. Alle persone che hanno l’ipertensione e che vogliono soggiornare in montagna, si consiglia dio evitare sforzi eccessivi, ricordarsi di misurare con regolarità la pressione ed eventualmente consultare il medico per chiedere se è necessario modificare le dosi dei farmaci antiipertensivi abituali. Per quanto riguarda l’attività fisica in montagna in persone con la pressione alta, è meglio camminare tutti i giorni, lentamente e pedalare solo in luoghi pianeggianti.
Al mare si raccomanda di indossare un cappello sotto il sole, la spiaggia solo nelle prime ore del mattino e nelle ultime del pomeriggio, proteggere la pelle con crema adeguata, bene la ginnastica o il cammino in acqua, il nuoto. Per chi soffre di varici e trombosi, non esporre le gambe al sole caldo.
In città, che tende ad essere più tranquilla e vivibile in estate, priva di traffico e rumori, sono consigliate lunghe pedalate o camminate serali e, nel caso, rifugiarsi nei centri commerciali con aria condizionata nelle ore più calde.
Sempre utile è bere almeno due litri di acqua povera di sale, anche per ridurre il rischio di calcoli renali e di infezioni delle vie urinarie.
Ecco un breve cartoon animato che spiega come funziona il cuore, come funziona la pressione, perché sale, perché scende, come si misura e che fare se non rientra nei valori normali realizzato da ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus.
Fonte: Estate: cuore e pressione sotto controllo. ALT 2016
Dic 10, 2019 Commenti disabilitati su Confronto tra le linee guida per l’ipertensione ACC/AHA e ESC / ESH
Nov 04, 2019 Commenti disabilitati su I cambiamenti della retina offrono uno sguardo sulla salute del cuore e del corpo
Lug 01, 2019 Commenti disabilitati su Ipertensione da camice bianco (WCH) associata ad un rischio cardiovascolare più elevato rispetto a quello dei soggetti normotesi
Mar 12, 2019 Commenti disabilitati su Ipertensione in età adolescenziale associata con futura nefropatia
Ott 12, 2020 0
Mag 27, 2020 Commenti disabilitati su COVID-19. Si può essere contagiati attraverso gli occhi?
Apr 21, 2020 0
Apr 06, 2020 Commenti disabilitati su COVID-19: alcuni punti essenziali (parte2)