Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 16, 2016 Gaetano D'Ambrosio Cardiologia di genere, Cardiologia di genere Novità, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Nelle donne l’emicrania aumenta il rischio cardiovascolare.
L’emicrania é una patologia molto frequente, soprattutto nelle donne. L’emicrania con aura, in particolare, é stata associata a una maggiore incidenza di ictus cerebrale, sia ischemico che emorragico. Un nuovo studio, recentemente pubblicato sul British Medical Journal, documenta una più ampia associazione tra emicrania e malattia cardiovascolare aterosclerotica nelle donne.
Per studiare tale associazione sono state valutate 115.541 infermiere di età compresa tra 25 e 42 anni, non affette da malattia cardiovascolare, arruolate nel Nurse’s Health Study e seguite dal 1989 al 2011. E’ stato considerato come end-point primario l’insieme di infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare. Sono stati considerati end-point secondari: l’infarto, l’ictus, la morte cardiovascolare l’angina o le procedure di rivascolarizzazione miocardica.
Il 15,2% delle donne arruolate avevano una diagnosi di emicrania. Durante un follow-up di oltre 20 anni si sono verificati 1.329 eventi cardiovascolari maggiori e 223 decessi per causa cardiovascolare.
L’incidenza degli eventi é risultata significativamente maggiore nelle donne con emicrania, anche dopo aver aggiustato per i potenziali fattori di confondimento: +50% eventi cardiovascolari maggiori, +33% infarto del miocardio, +62% ictus, + 73% angina o procedure di rivascolarizzazione., +37% mortalità cardiovascolare. L’associazione tra emicrania ed eventi cardiovascolari non variava considerando sottogruppi di pazienti suddivise in funzione di età, stato di fumatore, terapia contraccettiva o terapia ormonale sostitutiva.
Si conferma, quindi, che le donne con emicrania sono esposte ad un rischio maggiore di eventi cardiovascolari anche se non sono noti i meccanismi fisiopatologici di tale associazione.
Attualmente non disponiamo di strategie preventive specifiche né sappiamo se la prevenzione degli attacchi emicranici é in grado di ridurre il rischio. Tuttavia, é evidente che le donne con emicrania debbano essere seguite con particolare attenzione alla valutazione del rischio cardiovascolare.
Fonte
Migraine and risk of cardiovascular disease in women: prospective cohort study.BMJ. 2016 May 31;353:i2610. doi: 10.1136/bmj.i2610.
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