Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ago 29, 2016 Redazione News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria 0
Il rischio individuale di morte per malattie cardiache è del 20% più basso per ogni decade di vita vissuta da almeno uno dei genitori oltre i 70 anni. Se uno o entrambi i genitori hanno spento le 70 candeline, si acquisisce un interessante bonus: il 16% di mortalità in meno per tutte le cause.
Questi i dati principali dello studio realizzato su oltre 186 mila persone seguite per 8 anni. Quelli con i genitori più longevi hanno mostrato una salute migliore con una più bassa incidenza di patologie vascolari, coronariche, episodi di infarto e ictus. Il risultato, in parte, è dovuto a varianti genetiche protettive che hanno effetti su pressione, massa corporea, livelli di colesterolo e trigliceridi, ecc. Non sono però state evidenziate associazioni significative tra longevità dei genitori e disturbi quali diabete, BPCO, asma, depressione o tumori a colon, prostata o seno.
Le buone notizie non sono solo per chi ha la fortuna di avere genitori longevi, anche per quelli che non godono di questo vantaggio familiare è possibile agire sulle abitudini e gli stili di vita: camminare regolarmente, mangiare sano, e non fumare è già un ottimo inizio. È sempre più chiaro che la salute è un insieme di fattori fisici, familiari e determinanti sociali. La ricerca è emblematica in questo senso: la longevità dei genitori era associata ad una maggiore educazione, introito economico e attività fisica e una prevalenza più bassa di fumo e obesità
Fonte
Longer-Lived Parents and Cardiovascular Outcomes 8-Year Follow-Up In 186,000 U.K. Biobank Participants.J Am Coll Cardiol. 2016;68(8):874-875. doi:10.1016/j.jacc.2016.05.072
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