Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ago 01, 2016 Redazione Farmaci, Farmaci Scompenso cardiaco, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Scompenso cardiaco Commenti disabilitati su Meno morti per scompenso con sacubitril-valsartan (Entresto, ARNI). Studio USA
Oltre 28.000 decessi all’anno potrebbero essere prevenuti negli Stati Uniti se la nuova associazione sacubitril-valsartan (Entresto, Novartis) fosse utilizzata in tutti i pazienti in cui é indicata la terapia dello scompenso cardiaco. E’ il risultato di uno studio che ha utilizzato i risultati dello studio PARADIGM-HF e i dati epidemiologici relativi allo scompenso cardiaco in USA per effettuare una simulazione e stimare gli effetti della applicazione dei dati sperimentali del trial in un contesto assistenziale reale.
Partendo dalla stima che in USA i pazienti con scompenso cardiaco siano approssimativamente 5.700.000 ed escludendo i casi con frazione di eiezione preservata, i pazienti con scompenso in fase avanzata o in terapia palliativa, quelli in cui un ace-inibitore, un sartano o l’associazione sacubitril-valsartan potrebbe essere controindicata o non tollerata e i pazienti con pressione arteriosa sistolica inferiore a 95 mmHg, restano 2.287.296 pazienti candidati alla nuova terapia.
Poiché il numero di pazienti da trattare (NNT) con sacubitril-valsartan per un anno per evitare un decesso é pari a 80.3, si può facilmente stimare in 28.484 il numero di decessi evitati utilizzando la nuova terapia in tutti i pazienti nei quali é teoricamente utilizzabile. Il beneficio, in realtà, é anche superiore se si considera che sacubitril-valsartan ha dimostrato di essere efficace anche nel ridurre le ospedalizzazioni, l’intensità dei sintomi e la limitazione funzionale.
Questi dati, in aggiunta alla valutazione farmacoeconomica sono a favore di una applicazione estensiva della nuova associazione nella terapia dello scompenso.
Ricordiamo che sacubitril-valsartan, primo degli ARNI (Angiotensin Receptor Neprilysin Inhibitor) a raggiungere il mercato é stato già incluso dalle linee guida europee e americane nell’algoritmo terapeutico dello scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta e che il farmaco, con il nome commerciale di Entresto, é stato approvato dalle autorità regolatore americane, europee ed italiane.
Fonte
Potential Mortality Reduction With Optimal Implementation of Angiotensin Receptor Neprilysin Inhibitor Therapy in Heart Failure. JAMA Cardiol. 2016 Jun 22. doi: 10.1001/jamacardio.2016.1724. [Epub ahead of print]
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