Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ott 29, 2016 Redazione Ictus-TIA (PZ), News, Per i pazienti 0
Ogni due secondi qualcuno ha un ictus, indipendentemente dall’età o dal sesso. L’ictus è una delle principali cause di mortalità nei paesi sviluppati e in via di sviluppo e una delle principali cause di disabilità. Ci sono oltre 17 milioni di ictus ogni anno e sei milioni di vite perse per questa patologia.
Dietro questi numeri ci sono vite reali.
Nonostante queste statistiche sconcertanti, molte persone colpite da ictus non sono in grado di accedere alle cure, alla riabilitazione e al sostegno che potrebbero garantire maggiori possibilità di un buon recupero funzionale e una vita più sana, più produttiva e indipendente.
La Carta dei Diritti della Persona Colpita da Ictus è una priorità importante per la World Stroke Organization (Organizzazione Mondiale dell’Ictus).
Questi diritti identificano gli aspetti della cura che sono importanti per tutti i pazienti colpiti da ictus e per i loro familiari, in tutto il mondo. È uno strumento che può essere utilizzato dai singoli individui e dalle associazioni per comunicare con gli operatori sanitari esperti nella cura dell’ictus, con i governi e con le agenzie governative ciò che le persone colpite da ictus pensano sia più importante per il loro recupero.
Molti aspetti di assistenza considerati importanti per le persone colpite da ictus e inclusi in questo documento, hanno dimostrato di ridurre la mortalità e la disabilità dopo ictus. La Carta dei Diritti della Persona Colpita da Ictus non è un documento legale. Si tratta di una guida stilata dai pazienti e dai loro familiari, per indicare quali siano i fattori nell’assistenza dell’ictus ritenuti importanti per raggiungere il miglior esito possibile.
La Carta dei Diritti della Persona Colpita da Ictus è stata sviluppata da un gruppo di pazienti colpiti da ictus e familiari/assistenti di ogni regione del mondo. Essi sono stati supportati da un più ampio gruppo di pazienti e familiari/assistenti e da migliaia di persone di diversi paesi, culture e lingue che hanno completato i questionari atti a capire eventuali differenze nelle diverse parti del mondo. Le loro risposte hanno dimostrato che ciò che è considerato importante per il recupero dall’ictus non varia in funzione del paese di provenienza.
Le tematiche individuate attraverso questo processo informativo sono contenute nella Carta dei Diritti della Persona colpita da Ictus e sono state elencate per importanza secondo il parere dei pazienti e dei loro familiari/assistenti. Ci auguriamo che questo sia uno strumento utile per migliorare l’accesso alle cure delle persone colpite da ictus in tutto il mondo.
Fonte
Carta dei diritti della persona colpita da ictus.World Stroke Organization (Organizzazione Mondiale dell’Ictus)
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