Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Nov 18, 2016 Giuliana Maria Giambuzzi News, Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Dislipidemie, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria 0
I flavanoli del cacao hanno modesti ma significativi benefici sul metabolismo dei lipidi, la resistenza all’insulina e l’infiammazione sistemica. Queste sono le conclusioni dello studio Cocoa Flavanol Intake and Biomarkers for Cardiometabolic Health: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials.
I flavanoli sono polifenoli che appartengono alla classe dei flavonoidi, di cui i semi di cacao sono particolarmente ricchi. Nello studio sono stati inclusi 19 piccoli studi randomizzati controllati estratti da PubMed, Web of Science, e la Cochrane Library per un totale di 1.131 partecipanti. La quantità di flavonoidi (cioccolato) introdotta variava a seconda dagli studi considerati da 166 a 2.110 mg/die e la durata degli interventi variava da 2 a 52 settimane a seconda degli studi.
L’assunzione di cioccolato, quindi dei flavanoli del cacao, ha migliorato significativamente la sensibilità all’insulina e il profilo lipidico. I maggiori benefici sono stati riscontrati in chi consumava dai 200 ai 600 mg di flavanoli al giorno. In questi soggetti sono stati rilevati infatti una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di glucosio e di insulina e una riduzione dell’insulino-resistenza. L’assunzione di flavanoli del cacao portava a una riduzione dei trigliceridi totali di – 0,10 mmol/L (IC 95% CI: – 0.16, – 0.04 mmol / L) e allo stesso tempo si riscontrava un incremento delle HDL di 0,06 mmol / L (IC 95% CI: 0,02, 0,09 mmol / L) rispetto al gruppo di controllo.
Inoltre, le concentrazioni di insulina a digiuno erano significativamente più basse in chi aveva assunto flavanoli del cacao di circa -2.33 uIU/ml (IC 95%: -3.47, -1.19 μIU / ml).
La sensibilità all’insulina migliorava del 2,54 (IC 95% CI: 0,63, 4,44); anche gli indici aspecifici dell’infiammazione sistemica (PCR e VES) miglioravano sensibilmente. Nessuna associazione significativa è stata riscontrata per altri biomarkers.
Questi risultati supportano la necessità di impostare vasti studi randomizzati a lungo termine al fine di indagare i benefici nel cardiometabolismo a breve termine dei flavanoli del cioccolato sul rischio di sviluppare diabete ed eventi cardiovascolari, così da comprendere come questi possano trovare un’applicazione in campo clinico.
Fonte
Cocoa Flavanol Intake and Biomarkers for Cardiometabolic Health: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials.J Nutr. 2016 Sep 28. pii: jn237644. [Epub ahead of print]
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