Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 26, 2017 Gaetano D'Ambrosio Farmaci, Farmaci Cardiopatia ischemica, Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage Commenti disabilitati su Statina ad alta potenza nella sindrome coronarica: efficace, ma poco usata
Solide evidenze sostengono l’utilità di trattare i pazienti con sindrome coronarica acuta (SCA) somministrando tempestivamente una statina ad alta potenza in quanto in grado di ridurre l’incidenza di ulteriori eventi cardiovascolari. Questa procedura, tuttavia, non sempre viene attuata
per ragioni poco conosciute.
Allo scopo di definire i fattori legati al paziente che influenzano la prescrizione di una statina ad alta potenza nei pazienti con SCA, sono stati esaminati i dati dello studio Stabilization of Plaques Using Darapladib-Thrombolysis in Myocardial Infarction 52 (SOLID-TIMI 52) relativi a 12.446 pazienti arruolati dopo una SCA in 36 paesi tra il 2009 ed il 2011. I ricercatori erano stati fortemente sollecitati a trattare i pazienti con statine ma la scelta della molecola e della posologia era lasciata al giudizio del medico.
Gli autori hanno considerato statina “ad alta potenza” i seguenti trattamenti: atorvastatina ≥ 40 mg, rosuvastatina ≥ 20 mg, simvastatina 80 mg.
La grande maggioranza dei pazienti considerati (95.2%) erano stati trattati con una statina ma solo il 41.9% con una statina ad alta potenza.
I fattori significativamente correlati al non uso della statina ad alta potenza sono rappresentati nella tabella.
A tre mesi dalla dimissione solo il 49% dei pazienti aveva raggiunto il target di LDL < 70 mg/dl.
Appare paradossale che una procedura terapeutica la cui utilità e sicurezza sono ben documentate sia stata così poco utilizzata nei pazienti a più alto rischio cardiovascolare. Bisogna considerare che lo studio é stato condotto tra il 2009 e il 2011 quando non tutte le linee guida raccomandavano l’uso di statine ad alta potenza ma indicavano piuttosto la necessità di raggiungere valori target di LDL. Tuttavia l’uso di statine ad alta potenza rimaneva basso anche nei pazienti con valori di LDL colesterolo > 100 mg/dL.
Fonte
Predictors of Nonuse of a High-Potency Statin After an Acute Coronary Syndrome: Insights From the Stabilization of Plaques Using Darapladib-Thrombolysis in Myocardial Infarction 52 (SOLID-TIMI 52) Trial.J Am Heart Assoc. 2017 Jan 11;6(1). pii: e004332. doi: 10.1161/JAHA.116.004332.
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