Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Feb 15, 2017 Redazione Farmaci Prevenzione primaria, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Rivaroxaban (DOAC) efficace in coronaropatia o arteriopatia periferica. Studio COMPASS
L’anticoagulante diretto (DOAC) rivaroxaban (Xarelto, Bayer) è più efficace della sola aspirina, nel prevenire eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE) o morte in pazienti ad alto rischio perchè affetti da coronaropatia (CAD) o arteriopatia periferica (PAD).
Questi, in sintesi, i risultati, ad interim, dello studio COMPASS di fase III che verrà quindi concluso un anno prima del previsto, dato il raggiungimento dei criteri di superiorità pre-specificati per l’endpoint primario di prevenzione di infarto miocardico, ictus o morte cardiovascolare (MACE).
Lo studio COMPASS, condotto in collaborazione con il Population Health Research Institute (PHRI), ad oggi è il più vasto trial effettuato con rivaroxaban e ha arruolato 27.402 pazienti in oltre 600 centri, in più di 30 Paesi del mondo. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere rivaroxaban 2,5 mg due volte/die in aggiunta ad aspirina 100 mg una volta/die, o rivaroxaban 5 mg due volte/die da solo, o aspirina 100 mg una volta/die da sola.
I risultati registrati nell’analisi intermedia dello studio hanno mostrato che, in almeno uno dei bracci trattati con rivaroxaban, ci sono stati risultati di efficacia superiori alla sola aspirina. Tutti i dati saranno presentati nel corso del 2017, ma nel frattempo, visto il raggiungimento in anticipo dell’endpoint primario e la conferma del profilo di sicurezza, il farmaco sarà somministrato ai partecipanti dello studio per la sua continuazione in aperto.
Lo studio COMPASS ha escluso i pazienti con l’indicazione per doppia terapia antiaggregante, antiaggreganti diversi dall’aspirina, anticoagulanti orali (NAO/DOAC) o quelli con un caso di ictus nei 30 giorni precedenti all’inizio del trial, un ictus emorragico in qualsiasi momento, o insufficienza cardiaca di grado superiore a 2 della scala NYHA.
La coronaropatia (CAD) è la causa più comune di malattia cardiovascolare ed è responsabile di circa 7,3 milioni di morti ogni anno nel mondo. Circa la metà delle persone di mezza età nei Paesi ad alto reddito è a rischio di sviluppare CAD nell’arco della propria vita. L’arteriopatia periferica (PAD) interessa circa il 20% degli adulti con età superiore ai 55 anni. Spesso non diagnosticata è un marker importante di malattia cardiovascolare.
Rivaroxaban 2.5 mg BID è approvato per il trattamento di pazienti con infarto miocardico e sopraslivellamento ST ( STEMI ) che sono a basso rischio di sanguinamento e sono in terapia antiaggregante con acido acetilsalicilico e clopidogrel. Lo studio COMPASS si propone di rispondere, quindi, ai bisogni non ancora soddisfatti di pazienti ad alto rischio cardiovascolare perchè affetti da coronaropatia (CAD) o arteriopatia periferica (PAD) .
Fonte
Rivaroxaban Benefit in CAD, PAD Stops Huge Randomized Trial.Medscape 09. feb 217
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