Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Apr 18, 2017 Redazione News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Secondaria 0
In soggetti cardiopatici, la fluttuazione del peso a causa le diete “yo-yo”, che alternano periodi con alimentazione a contenuto calorico estremamente ridotto a periodi con assunzione elevata di calorie, aumentano il rischio di eventi cardiovascoalri e mortalità. All’origine del problema ci sarebbe, secondo uno studio recente, l’oscillazioni del peso corporeo e del metabolismo dell’insulina.
Il trial, che ha coinvolto 9.509 soggetti, tutti già con problemi di cardiopatia coronarica e di colesterolo elevato, ha di fatto evidenziato che le persone più instabili sulla bilancia presentavano anche un importante aumento del rischio di eventi coronarici (64%), cardiovascolari (+85%), mortalità (+124%), di infarto (+117%) e di ictus (+ 136%).
Gli autori concludono che, se la riduzione del peso può costituire una soluzione importante per i soggetti obesi non ancora cardiopatici, per quelli già cardiopatici, le fluttuazioni del peso possono aumenta il rischio di eventi cardiovascolari, ma anche di morte per tutte le cause, oltre a poer contribuire all’insorgenza del diabete.
Fonte
Body-Weight Fluctuations and Outcomes in Coronary Disease.N Engl J Med 2017; 376:1332-1340April 6, 2017DOI: 10.1056/NEJMoa1606148
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